La grande incognita di Sanremo 2011 si è svelata ieri sera. Davide Van De Sfroos, preceduto da polemiche e quant’altro, per via del fatto che avrebbe cantato in stretto dialetto comasco, “laghée” per la precisione”, è invec epiaciuto a tutti, pubblico e critica. C’è chi aveva storto il naso per la sua partecipazione cantando in dialetto – ma a Sanremo non è una novità visto che di canzoni ad esempio napoletane se ne sono sentite parecchie in passato – tacciandolo di essere un esponente della Lega.



C’è chi aveva detto che si sarebbe esibito con i sottotitoli in italiano. Niente di tutto ciò: né Lega né sottotitoli. Piuttosto uno sdoganamento della canzone popolare nella sua forma dialettale che non può che far bene alla canzone italiana. E Davide Van De Sfroos passa il turno di gran lena, sulle ali di Yanez e delle avventure in chiave Salgari di cui il video clip ufficiale della canzone mostra diversi segni.




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