Eliminata al primo turno. Peccato per Gabriella Ferrone, arrivata a Sanremo Giovani tramite il concorso Area Sanremo. Gabriella (nata a Capua, Napoli, il 24 maggio 1989) ci aveva già provato nel 1989.

Il brano presentato a Sanremo, Un pezzo d’estate, probabilmente non è piaciuto ai votanti. Una canzone che, come spiega lei, “racconta la fine di una relazione non necessariamente amorosa E’ la reazione di una lei che si accorge di aver avuto accanto qualcuno che l’ha molto delusa”. Il nostro inviato a Sanremo ha incontrato Gabriella per un veloce scambio di battute, sulla suggestiva terrazza del Grand Hotel Londra.



Qui, è riuscito a rubare agli scatti dei fotografi la spumenggiante Gabirella Ferrone.

Ciao Gabriella, che cosa è stato per te Sanremo?

E’ stata una grande occasione. Gianni Morandi e la commissione mi hanno dato una carta preziosa e credo di essermela giocata al meglio, almeno leggendo i giornali, internet e tutto ciò che parla del Festival di oggi. Sono rimasta nella testa della gente e questo è importante. Questa è per me la più grande vittoria.



Delusione per l’eliminazione dalla gara?
 

No, sono una persona molto determinata e se mi prefiggo un obbiettivo lo raggiungo. Sanremo era uno di quelli e 4 minuti per me li ho avuti. Va bene così.

Quali saranno le sensazioni che porterai con te e quelle che scorderai di questo Festival?

Non dimenticherò nulla. E stata una bellissima esperienza, Perché dovrei dimenticarle?

Anche quelle brutte?
 

Ma non ce ne sono state.
 

Il 15 febbraio è uscito il tuo primo lavoro discografico dal titolo “Ora so’”. Dove ti porterà questo progetto?



Forse oltre oceano. Le sette canzoni del disco esprimono la mia natura R&B, qualcosa di realmente internazionale e le mie caratteristiche di spontaneità ed energia sono vive in questo lavoro. C’è il mio cuore soprattutto e ci credo.

Speriamo! Per il momento le auguriamo tanta fortuna.

Angelo Oliva