La prima volta. Giusy Ferreri ce l’ha fatta, è arrivata anche lei alla platea più importante della musica italiana. L’esordio di Giusy Ferreri a Sanremo in realtà era in programma dall’anno scorso in un duetto previsto con Mauro Giovanardi dei La Crus. Lei spiega i motivi di quel duetto mancato: “Mi resi conto che la tonalità con cui avrei dovuto interpretare il brano era troppo alta e rinunciai”.
Nel 2005, poi, Giusy aveva provato a entrare a Sanremo nelle nuove proposte, senza successo. E adesso eccola qui la vincitrice del primo X Factor. Il brano che presenta si intitola Il mare immenso e ha sonorità nuove per lei, molto più rock che in passato. Ce lo ha spiegata lei stessa in un incontro esclusivo al teatro Ariston. Il nostro inviato la incontra appena scesa dal palco dove ha appena provato con Francesco il cantante delle Vibrazioni.
Come stai vivendo il momento? Tante emozioni? Ti danno tutti per vincente. Come ti senti?
Felice per un’esperienza bella e frenetica come mi avevano detto ma al contempo siamo sempre in compagnia ed è un continuo confronto. Contenta del palco dell’Ariston perché è un momento importante della mia carriera. Contenta del mio nuovo disco che definisce il mio percorso artistico. Quindi concentrata sul dopo.
Bungaro ha scritto con te la canzone in gara. Come ti sei trovata con questo brano?
Mi sono innamorata subito della canzone, al primo ascolto. Miiace il linguaggio di Bungaro che si sposa con il mio. Rispecchia molto gli aggettivi e i vocaboli forti che spesso utilizzo e mi fa sentire protagonista già nell’interpretazione. La melodia poi si sposa con il mio registro vocale. Il giusto passaggio dall’album precedente al nuovo.
Nel duetto di stasera ci sarà Francesco Sarcinella delle Vibrazioni.
Era un desiderio realizzato proprio per lo spirito del nuovo lavoro. Volevo presentare la mia band e la sua presenza completa infatti l’idea di una band dove ci sono verità, confronto musicale, ricerca. E poi è nato tra noi un grande feeling musicale.
Quella vista sul palco è la nuova anima rock di Giusy?
Sì, anzi la vera Giusy. Sin da ragazzina che poi si è adattata a X Factor con un approccio più tradizionale, sono sempre stata rock. Sicuramente X Factor mi ha dato un valore aggiunto e reso più accessibile ma con i passi giusti sono arrivata alla misura giusta, quella che io volevo raggiungere.
Quindi basta compromessi?
Dipende se sono quelli utili e intelligenti ben vengano.
(Angelo Oliva)