Emma e i Modà. I Modà e Emma. Superfavoritissimi già dalle prime comparsate nei salotti di Vespa e compagnia bella, la coppia è programmata per vincere e per far parlare di sì, confezionata apposta apposta che neanche l’accoppiata Belen-Canalis. Tutte le loro esibizioni sono puntualmente eseguite con una meticolosità certosina da performers navigati: la stessa sequenza di movimenti, gli stessi guardi in camera, stessi vestiti da catalogo Armani. La cosa ha in sé dello scintillante e del grottesco, allo stesso tempo.
Lei (fisicamente) ricorda un po’ Brintey Spears, ma la voce è altra cosa, lui (Francesco kekko Silvestri, leader della band) ha la nella voce un retrogusto “Negramaro”: assieme danno vita all’esibizione più urlata del festival. Epici nel ritornello, orecchiabili quanto basta, drammatici fino nella pancia. Lo ammetto: il pacchetto è preparato con troppa cura per non funzionare: se non guadagnano il podio non ho più certezze.
(Martino Piccioli)
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