Silvestre Stallone non arriva (ci siamo risparmiati un’altra intervista inutile): troppo alto il cachet richiesto, annuncia la Rai.
Dopo aver dimostrato che Morandi è “telecomandato”, le Iene ricominciano con la satira politica con Paolo che fa il comunista confuso e Luca che lo invita ad andare ad Arcore a fare il bunga bunga e rimettere le idee a posto.



Torna sul palco dell’Ariston Raphael Gualazzi, che in verità sembra un po’ confuso, trionfatore tra i giovani e che rapprensenterà all’Eurovision Song Contest, la competizione musicale che riunisce i vari Paesi europei, dalla quale l’Italia manca da ben 13 anni. L’appuntamento è per il 14 maggio a Dusseldorf. La serata sarà trasmessa in diretta da Raidue.



Il Premio dei giornalisti accreditati della sala stampa del Teatro Ariston, e intitolato a Mia Martini, è andato a Roberto Vecchioni e alla sua Chiamami sempre amore. Un premio importante e che rende merito a un artista capace di mettersi sempre in gioco, portando sul palco di Sanremo il suo amore per la vita, il suo impegno sociale, il suo equilibrio. E come dare torto a Morandi quando, annunciando la partecipazione di Vecchioni al Festival, disse: “La sua canzone accresce la qualità della manifestazione e sono convinto che la sua cultura e la sua sensibilità siano un privilegio per il Festival 2011”.



Vecchioni ha incantato e trascinato anche la platea dell’Ariston e il pubblico a casa con il suo stile inconfondibile e la sua grande classe.

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