Il Vincitore del 61mo Festival di Sanremo è Roberto Vecchioni. Grande interpretazione finale e commozione del cantautore capace di mettere d’accordo critica e pubblico fin dalla prima serata di Sanremo.
In attesa del verdetto finale, la Rai si auto promuove e così, per un ideale passaggio di testimone, guadagna il palco dell’Ariston Milli Carlucci accompagnata dalla banda di Ballando con le stelle che parte sabato prossimo e, ancora, Nino Frassica e Giulio Scarpati protagonisti della nuova fiction Cugino e cugino, sei le puntate previste, di prossima programmazione.
La terna dei finalisti, Roberto Vecchioni, Al Bano ed Emma con i Modà ripropongono i rispettivi brani.
Ultimo cambio di abito per Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez che, questa volta, scelgono lo stesso color cipria.
Morandi non molla nonostante Luca Bizzarri lo incalzi a chiudere.
E giustizia è fatta: Roberto Vecchioni è il vincitore della 61mo Festival della Canzone italiana di Sanremo.
Secondi Emma con i Modà e terzo Al Bano.
“E’ un festival che ha unito l’Italia –dice Vecchioni, ovviamente molto contento- ogni sera c’era un qualcosa che rimandava al concetto di unità e anche la mia canzone parla di unione e dedico questo premio alle donne che sono migliori degli uomini. Grazie a tutti non me l’aspettavo, credo di essere riuscito a mettere insieme la canzone d’autore a quella popolare che, credo, sia la via migliore per Sanremo”.
E non poteva finire meglio questo Festival. Grazie Roberto Vecchioni
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LE PAGELLE DELLA FINALE
Davide Van De Sfroos : voto 10. Con coppola e braccia scoperte Davide Van De Sfroos guadagna il palco e con la sua voce potente regala l’ultimo ascolto della sua bellissima canzone: concentrato di energia che trafigge piacevolissimamente le nostre orecchie.
Roberto Vecchioni: voto 9. La classe di questo monumento vivente della nostra Canzone, dimostrata anche nell’increscioso incidente sul televoto, è veramente grande. Bellissimo il testo di questa canzone concentrato di passione anche civile.
Anna Tatangelo: voto 4. Sarà anche piaciuto il suo pezzo che le ha fatto guadagnare il ripescaggio, ma questo grido rabbioso della solita donna delusa è banale.
Luca Barbarossa con Raquel Del Rosario: voto 6. La canzone resta gradevole con un ritornello che farà breccia. Ma siamo sicuri che se la Del Rosario non fosse la fidanzata del ferrarista Alonso avrebbe fatto da spalla al Barbarossa?
Al Bano: voto 3. Retorica, ma quanta retorica. E gli acuti, ma quanti acuti! Non se ne può più.
La Crus: voto 7. Mauro Ermanno sera dopo sera convince sempre più, come sera dopo sera l’apporto del soprano Susanna Rigacci (molto amata da Ennio Morricone) si conferma del tutto superfluo.
Giusy Ferreri: voto 5. Finalmente vestita! E’, forse, la canzone che meno rende merito alla particolare vocalità della Ferreri anzi ne mette in evidenza limiti e vizzi.
Nathalie Giannitrapani: voto 7. Domina lo strumento vocale e anche il suo look è sempre centrato. La canzone, assomiglia troppo a quella con cui ha vinto X Factor.
Emma con i Modà: voto 8 . Le voci si fondono in un bell’impasto e il brano risponde ai canoni sanremesi di facile presa e orecchiabilità. Le radio faranno il resto. Un successo annunciato.
Luca Madonia e Franco Battiato: voto 6. Ma se non ci fosse la zampata di Battiato resterebbe un motivo gradevole con un’interpretazione un filo dimessa di Madonia.