Esce oggi “RossoNoemi” il nuovo disco di Noemi. Vero nome Veronica Scopelliti, protagonista nel 2008 di X Factor. Nel 2009 è già prima in classifica dei download di singoli con il brano Briciole. Poi un altro passa avanti, partecipa infatti al concerto Amiche per l’Abruzzo allo Stadio San Siro. Duetta con Fiorella Mannoia nella canzone L’amore si odia che diventa un grande successo di classifica, così come l’album “Sulla mia pelle”, più di 100mila copie vendute.
Nel 2010 va a Sanremo con il brano Per tutta la vita. Poi nientemeno che Vasco Rossi la sceglie come apertura di alcuni suoi concerti del 2010. Il quale decide di scrivere per lei: “Ho sentito un gran bel pezzo, cantato  molto bene con un carattere preciso e autorevole.. un modo  di dividere le parole speciale, come se le buttasse via mentre te le infila dentro al cuore”. Si intitola “Vuoto a perdere” la canzone che le scrive ed è cucita su di lei, dice Vasco: “musica ritmica, sensuale un po’ amara ma orgogliosa, Curreri  sforna  una idea di divisione e musica  perfetta! perfettamente esatta…. per poterci scrivere sopra il testo che mi stava esplodendo fuori….”. E Vuoto a perdere è il brano che lancia il nuovo cd, “RossoNoemi”: “Il Rosso non è mai un colore facile da portare, non è comodo, indica un modo di vivere la vita e quello che ci circonda con grande forza, istinto, passione, dedizione, amore. E’ proprio così che io ho vissuto la vita e la musica fino ad oggi ed è in questo modo che ho voluto affrontare la creazione di questo album” spiega la cantante.



Che aggiunge: “Ho avuto il piacere di collaborare con Corrado Rustici. Per creare la struttura musicale si è rifatto alle atmosfere sonore e ritmiche del R&B anni 60, del soul anni 80, del Rock postmoderno americano e naturalmente del pop Italiano. Il fatto che Rustici  sia un musicista ha avuto un peso specifico importante all’interno del disco, infatti tutti gli arrangiamenti sono molto suonati e l’utilizzo dell’elettronica, molto di moda in questo periodo, è stato parsimonioso e organico, teso sopratutto ad impreziosire le atmosfere”.



Leggi anche

Cella di Vasco Rossi: si potrà visitare nella fortezza di Rocca Costanza a Pesaro/ Fu detenuto nel 1984