Intervista a Emma Marrone in occasione dei suoi due concerti come apertura di Vasco Rossi allo Stadio san Siro. Un’ansia pazzesca dice la cantante vincitrice di Amici, che semplifica l’evento in questo modo: aprire per Vasco non è come cantare alla sagra della polpetta. Emma aprirà stasera e domani le ultime delle quattro date di Vasco Rossi a san Siro, evento rock della stagione, quattro show sol out davanti a centinaia di migliaia di spettatori. Emma dice di non aver ancora incontrato personalmente Vasco Rossi, è onorata di aprire i suoi concerti ma non andrà a bussare al suo camerino per chiedergli di fare una foto assieme. Ho massimo rispetto della privacy e della concentrazione prima di un concerto, dice. Ma se le capiterà di incontrarlo e stringergli la mano, le ginocchia le cederanno per l’emozione, dice ancora. Emma ha già aperto i concerti di un altro suo idolo, Gianna Nannini: “Sono impazzita dalla gioia” dice. “Un onore conoscerla e abbracciarla, sentirsi dire che vorrebbe scrivere qualcosa insieme a me”.



Adesso Emma sta collaborando con i Subsonica, si sono conosciuti durante i Wind Music Awards: finalmente, dice, crollano i pregiudizi nei confronti di chi viene dai talent show. Emma, la più amata dagli italiani rock: manca Ligabue, magari, dice lei. Il duetto con Alessandra Amoroso alla finale di Italia’s Got Talent 2: abbiamo smentito il pettegolezzo che ci vuole acerrime nemiche, siamo legate da grande amicizia, dice.



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