Lady Gaga, idolo di milioni di teenager, la portavoce  del movimento mondiale per i diritti die gay, è stata denunciata per truffa. Un’associazione legale americana ha infatti lanciar una class action contro la cantante, accusata di aver gonfiato le spese di spedizione di un braccialetto venduto a scopo benefico per aiutare le popolazioni giapponesi colpite da terremoto e tsunami. Il braccialetto pro Japana costa cinque dollari, ma le spese di spedizione sarebbero state gonfiate appositamente per permettere a Lady Gaga di incassare soldi per se stessa. L’associazione in questione che ha lanciato la campagna legale si chiama 1-800-Law-Firm e naturalmente la sua accusa è ancora tutta da dimostrare. L’associazione chiede cinque milioni di dollari di risarcimento a nome dei fan truffati. Sul sito di Lady Gaga, sotto lo slogan “Preghiamo per il Giappone”, è stato messo in vendita da tempo un braccialetto al costo di cinque dollari: i proventi, si dice sul sito, andranno direttamente ai terremotati giapponesi. Cinque dollari più 3,99 dollari per le spese di spedizione, più il 60% di tasse. In pratica, il braccialetto viene a costare quasi dieci dollari.



Per i legali dell’associazione, una coffa gonfiata e non corrispondente a quanto costerebbe in realtà la spedizione, per truffare gli acquirenti. Nessuna risposta da Lady Gaga o dal suo management al momento, anche se gli avvocati accusatori dicono che dal sito abbiano risposto così: “Quando abbiamo cercato di contattarli l’unica risposta che abbiamo avuto è stata: beh, sì, qualcosina la tratteniamo, ma non sappiamo bene quanto”.



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