Attraverso un videoclip registrato nella clinica Villalba di Bologna dove è in cura da qualche giorno, Vasco Rossi rassicura tutti i fan preoccupati per la sua salute. La rockstar afferma infatti di non avere nessun tumore, “ma un’infezione da batterio killer, e per debellarlo bisogna fare sei settimane di una cura antibiotica molto potente. Due le ho già fatte, insomma, manca poco. Ho occupato una zona di una clinica privata nella quale faccio queste flebo e sto qua perché sto più comodo che a casa. Questo per tranquillizzare tutti!”. Vasco torna anche sulle polemiche scatenate dopo aver dichiarato che, nel caso in cui avesse avuto un tumore, avrebbe preferito non curarsi: in quel caso, infatti, “non avrei detto niente a nessuno e sarei partito per i mari del Sud. Io avrei fatto così, ma questo però non vuol dire che lo consiglio a tutti”. IlSussidiario.net ha contattato il dottor Adriano Lazzarin, infettivologo presso l’Ospedale San Raffaele di Milano, che spiega con precisione cos’è lo stafilococco aureo, il batterio che ha colpito Vasco Rossi, e quali danni può creare all’organismo: «Si tratta di un batterio gram-positivo comunissimo, diffuso sulla superficie cutanea esposta di qualsiasi uomo. Quindi la sua presenza non è inusuale, e normalmente non porta a malattie, e quando accade sono di tipo batterico, come le infezioni superficiali. Il fatto che dia infezioni non rappresenta un’eccezione, ma è una situazione di convivenza biologica comune con l’organismo umano. Siccome è molto diffuso, può essere la causa anche di infezioni che finiscono all’interno dell’organismo , e questo è più raro». Il dottor Lazzarin, naturalmente semplificando per essere il più chiaro possibile, spiega che “questo può essere dovuto o a un taglio delle barriere anatomiche, che può consentire l’ingresso dello stafilococco, in particolare quello aureo, oppure all’inserimento per esempio di farmaci per via venosa che può rappresentare un altro percorso che il batterio trova per passare dalla pelle all’interno. Quando questo accade, il passaggio all’interno dell’organismo può causare ascessi, infezioni polmonari o dell’apparato gastroenterico”. Comunque, spiega Lazzarin, “l’infezione è di solito facilmente curabile con gli antibiotici, a meno che non ci siano situazioni di particolare gravità, e in certi casi il batterio può sopravvivere anche agli antibiotici, diventando molto resistente e difficilmente controllabile. Lo stafilococco può essere anche mortale, sopratutto se passa in un soggetto poco competente dal punto di vista immunologico, e quando poi diventa non più sensibile agli antibiotici l’infezione non guarisce, e in questi casi non c’è molto da fare. Per quanto riguarda Vasco Rossi per adesso bastano gli antibiotici che gli stanno somministrando nella clinica, che molto probabilmente funzioneranno”. Nella pagina successiva potrete vedere il video che Vasco ha girato dalla clinica in cui è ricoverato in questi giorni.