La morte di Whitney Houston: eseguita una prima autopsia sul corpo della cantante scomparsa sabato scorso all’età di 48 anni. La Houston è stata ritrovata nella vasca da bagno della camera dell’albergo dove alloggiava a Beverly Hills in attesa di esibirsi quel sabato sera a una festa privata in vista dei Grammy Awards. La donna, che era stata trovata sembra dal suo attuale compagno nella vasca da bagno, all’arrivo dei soccorsi era stata rimossa dalla vasca stessa. Dagli esami sommari fatti nella stanza e sul corpo della donna non risulta alcun segno di violenza né sul corpo né dagli oggetti introno. Tutto tranquillo. da capire a questo punito cosa possa aver provocar la sua morte, ma i risultati dell’autopsia vengono tenuti celati per ragioni di sicurezza. Ci vorranno settimane prima che siano resi publici. Ci vorranno infatti analisi tossicologiche supplementari come ha fatto sapere il vice capo dell’ufficio legale della contea di Los Angeles. Si vuole poi evitare ogni genere di speculazione da parte della stampa come avvenuto ad esempio nel caso della morte di Michael Jackson. Dunque nessun trauma evidente su Whitney Houston: la spiegazione possibile al momento è che la donna, dal fisico provato da anni di abusi con droghe e alcol, abbia avuto un malore. Whitney comunque prendeva dei tranquillanti e degli anti depressivi e pare che la sera precedente si fosse ubriacata non poco, tanto da venir riaccompagnata in camera di albergo dalla figlia diciottenne. Da parte delle autorità nessun commento alle voci che dicono che la cantante sia morta annegata nella sua vasca: “Non ho intenzione di rivelare alcun particolare sul tipo di medicine che sono state ritrovate”. I test tossicologici saranno pronti, ha aggiunto, non prima di sei o otto settimane. Non è stata ancora diffusa la data in cui si dovrebbe tenere il funerale. Whitney Houston, stella di prima grandezza della musica mondiale, era da poco uscita dal tunnel disastroso del matrimonio con un marito violento e tossicomane che l’aveva portata sulla stessa strada, Bobby Brown, ma evidentemente i traumi della terribile relazione ancora non erano stati rimossi. La coppia aveva avuto una figlia, alla quale ieri sembra non sia stato permesso di vedere il corpo della madre, tanto da avere una crisi nervosa ed essere ricoverata lei stessa in stato di shock.

Ieri sera durante la cerimonia della consegna dei premi Grammy si è tenuto un commosso ricordo da parte degli organizzatori e di alcuni degli artisti presenti. E’ stato anche trasmesso un video di Whitney Houston impegnata a cantare il suo più grande successo di sempre, I will always love you.