Dal Festival di Sanremo 2012, il nostro inviato Massimo Bernardini, conduttore di Tv Talk, ci manda il primo videocommento a caldo dopo la conferenza stampa di presentazione del Festival della canzone italiana (numero 62) che si è tenuta in tarda mattinata. Com’era prevedibile l’attenzione per la musica e per le canzoni in gara, passa in secondo piano davanti al ciclone Celentano che si abbatterà sul Festivalone già domani sera, nella prima serata (martedì 14 febbraio ore 20.40 su Rai Uno). Al momento, come dicono gli stessi organizzatori del Festival, non si sa quante serate farà in definitiva il Molleggiato: con lui “si naviga a a vista”, hanno detto. Ad ogni modo Celentano ha già portato una novità: si passerà infatti direttamente dal Tg al Festival, ovviamente con qualche pubblicità in mezzo, tagliando via del tutto la striscia di Access Prime Time. Sparirà dunque in questa settimana il gioco a quiz “Soliti ignoti” condotto da Fabrizio Frizzi che va in trasmissione in quell’orario. Questo per una ragione molto semplice: i tempi di apparizione di Celentano sono del tutto imprevedibili e seguire gli orari consueti porterebbe con sè il rischio di uno sforamento. Tanto può Adriano, anche cambiare i palinsesti Rai. Come dice Massimo Bernardini, a questo punto siamo tutti in attesa delle sue “sacre parole”. Questo il primo punto. Il secondo aspetto importante, ci dice sempre il nostro inviato speciale, è l’assenza quasi totale di concorrenza sulle altre reti televisive: nessuno vuole sfidare Sanremo e questo, spiega Bernardini, porterà ancora maggiore attenzione sulla presenza di Celentano e sul conduttore, il confermatissimo Gianni Morandi. Nella conferenza stampa di oggi è stata spiegata anche la rinuncia a Stevie Wonder come ospite. “Costava troppo” hanno spiegato semplicemente Morandi e soci: oggi, hanno detto, ci sono televisioni come quelle di Brasile e Russia in grado di pagare anche due milioni di dollari per una comparsata Tv e la Rai non ha voluto spendere tutti quei soldi, tenendo conto anche della situazione generale del Paese e dei sacrifici che gli italiani sono stati chiamati a fare. Salta anche la partecipazione di Julia Roberts di cui si era parlato. Il motivo è il medesimo: quest’anno la Rai ha voluto contenere i costi. Come dargli torto?



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