Una strana, stranissima coppia sul palco di Sanremo: uno dei cantanti melodici e una rocker arrabbiatissima. Sono Gigi D’Alessio e Loredana Berté: come direbbe qualcuno, che ci azzeccano? Staremo a vedere. Gigi D’Alessio nasce a Napoli nel 1967, ultimo di tre figli. A 21 anni si diploma in pianoforte nella sua città, e a 23 già dirige l’Orchestra Scarlatti, divenendo pianista di Mario Merola. Compone poi i primi due album “Lasciatemi cantare” e “Scivolando verso l’alto”, che ottengono ottimi risultati. Nel 1995 arriva il successo nazionale con l’album “Passo dopo passo”, e due anni dopo viene pubblicato “Fuori dalla mischia” da cui vengono estratti i singoli “Chiove” e “Anna se sposa”.
Il concerto del 7 giugno allo Stadio San Paolo di Napoli accoglie 20.000 persone. Nella primavera del 1998 viene pubblicato il suo sesto album intitolato “È stato un piacere”. Grazie all’incontro con Geppino Afeltra e Pierluigi Germini, Gigi approda alla BMG e produce una raccolta dal titolo “Tutto in un concerto”. Nel 1999 giunge “Portami con te”, che contiene altri 11 inediti. Un altro traguardo importante è l’esibizione davanti al Presidente americano Bill Clinton al Gala del “National Italian American Foundation”. Dal 2000 in poi la sua produzione musicale sarà foltissima, comprendendo 14 album e più di 10 milioni di dischi venduti in tutto il mondo.
Loredana Berté è di Bagnara Calabra, dove è nata il 20 Settembre 1950, tre anni dopo sua sorella Mia Martini (Domenica Berté). Il padre, Giuseppe Radames Berté, e la madre Maria Salvina Dato erano entrambi insegnanti. La sua famiglia è costituita da quattro figlie: Leda (1945), Domenica (scomparsa nel 2005), Loredana (1950) e Olivia (1958). La cantante trascorre l’infanzia a Porto Recanati e si trasferisce a Roma nel 1965, dopo la separazione dei genitori. I primi passi nel mondo dello spettacolo li fa come ballerina al “Piper Club” (dove sono nati artisti del calibro di Renato Zero). In un’intervista rilasciata nel maggio 2009, la Berté parla di un rapporto molto aspro con il padre, che lei definisce “padrone”, violento con la moglie e le figlie, al punto che nella stessa attribuisce proprio al padre la causa della morte della sorella Domenica, in arte Mia Martini. E proprio questi due eventi hanno sempre minato la sensibilità della cantante, tormentata dentro fino al punto di portarne i segni anche sul palcoscenico.
Anche la discografia della cantante è sterminata, comprendendo più di un centinaio tra singoli, album e raccolte e oltre 10 milioni di dischi venduti. Definiti dalla critica “come il Pd e il PDL” per via dei loro profili artistici opposti, D’Alessio e La Berté eseguiranno il brano “Respirare”, che come dichiara D’Alessio, è costruito appositamente sulla Berté. E il sodalizio tra i due big continuerà anche dopo il Festival: il cantautore napoletano, in un intervista, annuncia che produrrà un intero disco per Loredana.
Poi, sempre lui, tenta di descrivere il brano: “Si tratta di un incontro di poli opposti, rock e melodia, che trovano composizione in un pezzo ritmico”. Poi aggiunge: “quando si compone accanto a un pianoforte, difficilmente ne può uscire un pezzo rock. Non hai a disposizione i musicisti, se l’ispirazione ti viene alle tre di notte”. “Ora invece con il computer è diverso. Questo pezzo nasce così. L’ho scritto e per cantarlo ho cercato la più bella voce rock italiana”. Per riportarla a Sanremo, Gigi racconta di non aver avuto bisogno di convincerla: “le ho detto ‘guarda che prenderemo un sacco di critiche’, e la parola più dolce che mi ha detto è stata ‘non me ne frega un c…o”. Poi aggiunge “dei due il pazzo sono io, lei si sta comportando in maniera eccezionale. Forse perché si è sentita protetta, e credetemi, lei ha tanto bisogno di protezione perché ha avuto un’intera vita travagliata”.
Proprio alcuni giorni fa, Gigi ha presenziato alla conferenza stampa pre-Festival, riportando su Twitter la frase: “Appena finita la conferenza stampa. Tante domande sul brano di Sanremo e sul mio nuovo disco! Un bacio a tutti!” E tra le domande, non sono mancate le richieste di chiarimenti sull’accusa di plagio, mossa agli artisti in questi giorni e smentita dalla direzione del Festival, dopo le dovute verifiche. «Sono felice ma non ho mai avuto dubbi», ha commentato a caldo D’Alessio. «Non vedo l’ora di essere su quel palco con Loredana, una donna leonessa, e di cantare il giovedì con Macy Gray. Che gran spolvero di voci e personalità!».
Fa allusione al duetto con l’artista soul statunitense: sia lui che Loredana realizzeranno “The flame”, versione in inglese di “Almeno tu nell’universo” (brano reso celebre da Mia Martini). La cantante impreziosirà anche il nuovo album di Gigi d’Alessio, in uscita in contemporanea con l’esibizione a Sanremo. Il titolo dell’opera è “Chiaro”, e conterrà anche il brano “respirare”, che per l’occasione verrà edito in due versioni: con la Berté e in un remix del Deejay Mario Fargetta.
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