Celeste Gaia è nata a Pavia 21 anni fa. Fin da piccola appassionata di musica, ha partecipato all’età di 15 anni al Premio Lunezia per Giovani autori, classificandosi tra i primi cinque finalisti. Nel 2012 è tra i giovani che superano le selezioni di Sanremo Social, anticamera del Festival, con il brano “Carlo”, e viene così ammessa al Festival di Sanremo edizione 2012, nella sezione giovani. La giovane artista si esibirà questa sera dal palco dell’Ariston e, intervistata da Blogosfere, racconta le sue passioni e la sua intensa, nonostante la giovane età, carriera musicale: «Ho studiato per sette anni al Conservatorio G.Verdi di Milano nel Coro delle Voci Bianche del Teatro alla Scala. Poi ho iniziato a scrivere le mie canzoni e nel 2006 ho frequentato uno stage a Torino tenuto dall’artista Tony Bungaro, che mi ha aperto nuovi orizzonti nel campo della composizione. Il mio primo album che uscirà in concomitanza con il Festival contiene tutte canzoni scritte da me e arrangiate dal produttore Roberto Vernetti. Gli artisti che amo sono Damien Rice, James Blunt, Paolo Nutini, Florence and the Machine, Lykke Li, Jewel.  Tra gli italiani Lucio Battisti, Jovanotti». A quanto racconta è stato proprio l’artista Tony Bungaro a darle l’idea per il brano “Carlo” che la giovane canterà questa sera al Festival di Sanremo: «Tony Bungaro mi ha detto, perché non scrivi una canzone che si chiama “Francia” visto che mi parli sempre di questo luogo così bello? Io pensandoci un po’ su ho iniziato a disegnare su un foglio il grigio sulla strada di un tipico paesaggio parigino, l’angolo che profuma di pane, e poi la storia un po’ ironica ma sempre romantica è venuta da sè», ha raccontato Celeste Gaia nell’intervista rilasciata a Blogosfere. In un’altra intervista, questa volta per Famiglia Cristiana, la giovane cantante ha spiegato che in realtà questo fantomatico “Carlo”, titolo della sua canzone, non esiste: «Pura fantasia. – ha detto Celeste – Immagino di averlo incontrato a  Parigi, sull’ascensore di una vecchia casa del Quartiere Latino. Non ci parliamo ma lui ha gli occhi verdi e allora immagino in silenzio…”Carlo, vorrei che ti chiamassi Carlo..” Fantasia. Tutto qui».



Nel maggio 2010, Celeste incontra quello che diventa il suo manager, Marco Stanzani, il quale le presenterà Roberto Vernetti, uno dei produttori più importanti del panorama musicale italiano. Vernetti è proprio il produttore di “Carlo” e del disco d’esordio, di cui Celeste è autrice di tutti i brani e che uscirà il 15 febbraio.

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