Ai se eu te ego, brano tormentone che ha fatto il giro di tutte le classifiche europee, potrebbe essere un plagio, cioè essere stata copiato. La canzone è stata portata al successo poco tempo fa dal cantante brasiliano Michel Telò, un tale successo da superare nelle hit parade anche canzoni di Adele e Lady Gaga. Ma adesso comincerebbero i guai. Secondo un tribunale dello stato di Paraiba nel Brasile, Ai se eu te pego sarebbe un plagio. L’accusa viene da tre studentesse brasiliane, Marcella Ramalho, Maria Eduarda Lucena e Amanda Cavalcanti, che hanno proposto una teoria invero un po’ difficile da sostenere. Hanno infatti dichiarato che mentre si trovavano in gita scolastica al parco Disney in Florida, ad Orlando, una sera in camera loro si sarebbero messe a cantare un motivato inventato da loro. Ad aiutarle a inventare la canzone altre quattro compagne di scuola. Sta di fatto che proprio quella sera fuori della loro camera si sarebbe trovata una nota cantante brasiliana, Shaorn Acioly che di fatto risultava alloggiata nello stesso albergo. Sentito il motivetto, se ne sarebbe impadronita e lo avrebbe fatto conoscere a Telò. Quattro delle ragazze si sarebbero messe d’accordo con la cantante per darle la canzone lasciando fuori le tre che adesso si sono rivolte ai giudici. Nonostante la storia sembri alquanto incredibile (perché poi aspettare tanto tempo per fare la denuncia?) il giudice brasiliano ha dato ragione alle studentesse accogliendo la richiesta. Per il momento le autorità hanno disposto il congelamento di tutti i beni del cantante brasiliano in attesa che il processo vada avanti. Contattata dalla stampa locale, la Acioly ha commentato che pensava che la storia fosse finita da tempo e che non ha nulla da dichiarare. Michel Talò al momento invece non ha rilasciato dichiarazioni: il cantante si è da poco esibito in Italia all’intenro di un tur europeo di grande successo. La canzone incriminata è in vetta alle classifiche ormai da ben sedici settimane. Sebbene i casi di denuncia per plagio di canzoni sia numeropsi, questo sembra comunque il più difficile da dimostrare. A proposito di questa vicenda la casa discografica dell’artista brasiliano ha inviato un comincuato ufficiale per chairire come Telò non sia accreditato come autore della canzone, ma solo come interprete. Dunque l’accusa di plagio nei suoi confronti non esisterebeb anche se dovesse venire conferato quanto chiede l’accusa. Nello specifico viene detto che  “Roster Music, nella sua qualità di etichetta rappresentante degli interessi discografici dell’artista Michel Telò e del suo album “Na Balada”, contenente la hit “Ai se eu te pego”, in relazione alle notizie apparse sulla stampa nelle ultime ore – di un giudice Brasiliano che avrebbe sequestrato tutti i beni di Michel Telò in conseguenza di un giudizio promosso su un presunto plagio del brano “Ai se eu te pego” – in nome e per conto dell’etichetta originale Som Livre rappresentante Michel Telò in Brasile, afferma quanto segue: “L’artista Michel Telò non è il compositore del brano “Ai se eu te pego”, bensì il cantante interprete del brano stesso. Nessun bene dell’artista è stato sequestrato o bloccato e qualsiasi azione legale in qualsivoglia modo connessa alla titolarità del brano non potrà avere alcun impatto economico sul patrimonio o sui guadagni futuri di Telò. Al momento Né Michel Telò né la sua etichetta discografica Som Livre hanno ricevuto alcuna notifica formale in merito al caso sopracitato”.



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