Chi è Emis Killa? Il nome forse non dice molto a chi segue manifestazioni televisive come il festival di Sanremo o i talent show vari in cui vengono lanciate le nuove star della musica. Ma per il popolo della Rete Emis Killa è già una super star. Emis è un giovane rapper veneziano di soli 22 anni: il suo primo disco da poco uscito si intitola “L’erba cattiva” ed è volato al quinto posto della classifica degli album più venduti. Ma quello che sta facendo maggiormente scalpore, segnale che il successo e i fan si conquistano ormai solo sulla Rete e non in televisione, è il video di un brano estratto dal cd, la canzone Parole di ghiaccio. E’ infatti uno dei più visti del canale di video Youtube. In neanche due giorni, esattamente 36 ore, ha infatti ottenuto 350mila visualizzazioni. Forse il motivo di tanto successo è anche la presenza nel video di due noti attori, Daniela Virgilio, la Patrizia di Romanzo criminale, e Marco Rossetti, attore di Distretto di polizia e della serie Ris. Un video dunque che mette insieme musica e televisione in modo riuscito e che ha fatto colpo. Il vero nome di Emis Killa è Emiliano Giambelli, appartenente alla crew hip-hop Blocco Recordz ma bisogna ricordare che il giovane rapper non è nuovo a queste imprese Con Cashwoman aveva infatti ottenuto qualcosa come dieci milioni di visualizzazioni sempre su Youtube. Parole di ghiaccio segna un certo cambiamento musicale dal suo stile usuale, un brano che parla della fine di una storia d’amore. Lui stesso ha così commentato la canzone: “Parole di ghiaccio riassume un po’ quel gusto amaro che ho io di raccontare le storie d’amore, che non sono canzoni d’amore normali, sono pezzi un po’ duri che raccontano storie andate a male, un po’ aspre”. Nel disco ci sono ospiti di riguardo, sempre della scena hip-hop italiana, come Fabri Fibra, Marracash, Gue’ Pequeno e Tormento. I più esperti della scena musicale avranno notato leggendo questi nomi che si tratta dei rappresentanti di un gruppo rap molto famoso alcuni anni fa, i Sottotono. Curiosità finale: il disco di Emis Killa è uscito in due versioni, quella normale e una seconda che contiene un disco inciso nel periodo in cui il giovane amava farsi chiamare uno “zarro”. Si tratta del disco “Il peggiore”. Killa però non rinnega le sue origini, anzi: “Io provengo da un paese di provincia, di quelli dove il rap nemmeno esiste, di quelli dove la sera si fa a gara a chi è più bravo a fare le impennate con il booster; di quelli dove il divertimento è andare a far rissa alle giostre, è inutile negare le mie origini da tamarro di paese: sono questo e non me ne vergogno”.