Poco prima delle 10 di oggi è stata aperta a Bologna la camera ardente di Lucio Dalla. Tante le persone che erano già in coda davanti a Palazzo d’Accursio, in Piazza Maggiore, per salutare il cantante scomparso giovedì scorso. Il feretro, arrivato dalla sua abitazione in Via d’Azeglio, è stato accolto dal Sindaco del capoluogo emiliano, Virginio Merola, e dalla Presidente della Provincia, Beatrice Draghetti, e posto nel cortile d’onore del palazzo. In Piazza Maggiore risuonano le canzoni di Lucio Dalla attraverso un impianto audio allestito dal comune e su Palazzo d’Accursio capeggia una gigantografia del cantante accanto alla scritta “Ciao Lucio”. In particolare sono state scelte dieci canzoni che risuoneranno per tutto il giorno nel centro di Bologna. Si tratta di: Tu parlavi una lingua meravigliosa, E non andar più via, Tango, Notte, Felicità, Cara, Ayrton, Apriti cuore, Le rondini e Caruso.
Sopra la bara di Lucio Dalla sono stati posti una sigaretta, un cornetto e una rosa rossa. Il cornetto portafortuna arriva da un suo amico di Napoli, mentre la sigaretta rappresenta un oggetto che il cantante aveva spesso tra le mani. Alle spalle del feretro è stata esposta una fotografia di Stefano Cantaroni, giovane talento artistico scoperto dallo stesso Dalla, in cui viene rivisitata l’Ultima cena. Vicino si nota anche la corona di fiori mandata dal cantante Julio Iglesias. Tra i primi a omaggiare il feretro, sistemato accanto ai gonfaloni degli Enti locali, ci sono stati anche il prefetto Angelo Tranfaglia, il questore Vincenzo Stingone, l’ex sindaco Giorgio Guazzaloca, l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi, accompagnato dalla moglie Flavia, il collega Samuele Bersani e il patron della Virtus, squadra di basket di Bologna, Claudio Sabatini. In mattinata, nella casa di Via d’Azeglio, hanno fatto capolino anche il cantante Ron e il musicista Ricky Portera. A seguire il feretro in lacrime è stato notato l’attore Marco Alemanno. Oggi anche Gianni Morandi ha ricordato ancora Lucio Dalla, che aveva rivisto poco tempo fa sul palco dell’Ariston in occasione del Festival di Sanremo, al quale Dalla aveva partecipato insieme a Pierdavide Carone con la canzone Nani. Morandi ha ricordato le telefonate affettuose che spesso riceveva da Dalla, che lo chiamava socio o fratello. In 49 anni di amicizia nessuno screzio tra i due. Morandi ha poi spiegato che la sua canzone preferita di Dalla è Futura. Stessa preferenza era stata espressa da Luciano Ligabue in una lettera aperta indirizzata a Dalla proprio il giorno in cui aveva appreso della sua scomparsa.
I funerali di Lucio Dalla sono invece fissati per domani (giorno in cui il cantante avrebbe compiuto 69 anni) alle 14:30 nella basilica di San Petronio. A celebrarli sarà monsignor Gabriele Cavina, pro-vicario generale della diocesi di Bologna, mentre padre Bernardo Boschi, che è stato confessore del cantautore, terrà l’omelia. La Fiat renderà omaggio a Lucio Dalla domani, mettendo in onda sulle principali emittenti televisive il video realizzato nel 1992 per la Fiat Uno Fire, che aveva come colonna sonora la sua canzone Il motore del 2000.