Il testamento di Whitney Houston: la cantante scomparsa da poco ha lasciato tutti i suoi averi alla figlia, Bobbi Kristina. Morta lo scorso 11 febbraio in circostanze rimaste poco chiare (un malore mentre era in vasca da bagno, probabilmente dovuto ai suoi problemi con l’alcolismo) la cantante nelle sue ultime volontà rivela semplicemente che la figlia è sua erede universale senza specificare altro sul patrimonio in questioen che sarà adesso valutato da esperti. In una parte del documento come è stato rivelato da alcuni media americani, Whitney Houston aveva scritto che se la figlia fosse morta prima di lei, l’eredità sarebbe invece stata suddivisa in parti uguali con l’ex marito Bobby Brown, la madre e altri parenti. Invece in questo modo al contestato ex marito che avrebbe trascinato Whitney nella dipendenza da alcol e droga non andrà un centesimo. Esecutore testamentario è la madre della Houston, Cissy. La figlia comunque che ha attualmente 19 anni, non prenderà possesso del patrimonio sino a quando non sarà maggiorenne, che negli Stati Uniti equivale ai 21 anni di età. Non è neanche chiaro a quanto ammonti il patrimonio lasciato dalla cantante scomparsa: per molti anni Whitney Houston aveva sperperato soldi in abuso di sostanze stupefacenti, ma certamente il catalogo dei suoi dischi permette ancora grossi incassi, specialmente in questo periodo dopo la morte in cui come sempre succede in questi casi i suoi dischi sono tornati a vendere parecchio. L’eredità viene dunque riversata in un fondo tutelato a cui Bobbi Kristina potrà accedere fra due anni. Il fondo verrà amministrato dalla cognata e manager di Whitney Houston, Patricia. C’è poi un’altra quota di eredità che invece la ragazza potrà ricevere solo quando compirà i 25 anni di età. Infine, un’ultima parte le sarà data ai 30 anni di età. Un modo che si usa, questo, quando ci si trova davanti a grossi patrimoni, per evitare che il beneficiario possa sperperare tutto in breve tempo. Il testamento nella sua forma attuale risale al 3 febbraio 1993: Bobbi Kristina sarebbe nata un mese dopo. Whitney Houston è stata una delle cantanti di maggior successo di tutti i tempi, con quasi sessanta milioni di dischi venduti. Dal punto di vista artistico, benché votata a un repertorio alquanto commerciale, ha dimostrato di possedere una delle voci più incredibilmente belle di ogni tempo, con estensioni raramente raggiunte da altri colleghi. Tanto da meritarsi il soprannome di The Voice, la voce, in precedenza conferito solo a Frank Sinatra.
La sua carriera ha cominciato a incrinarsi dopo il matrimonio con il rapper Bobby Brown, persona violenta e tossicodipendente che ne ha rovinato la struttura psicologica, spezzandola per sempre e portandola alla morte prematura.