Classifiche dischi più venduti e brani più scaricati 23 aprile – La classifica FIMI dei dischi più venduti in Italia in questa settimana appena trascorsa vede una new entry che si posiziona direttamente al 2° posto. Stiamo parlando di Marco Carta con il suo album “Necessità lunatica” che, appena uscito, occupa già il 2° gradino del podio, rubandolo a Madonna, che con “MDNA” che diventa 3°. Sul gradino più alto, però, resta sempre lui: Vasco Rossi con “L’altra Metà del Cielo”, l’album che contiene i brani che il Blasco ha composto per l’omonimo balletto andato in scena al Teatro La Scala. La giovane Adele, invece, dopo essere salita di una posizione la scorsa settimana, scende e ritorna al 4° posto, sempre un ottimo risultato però per “21” da più di 30 settimane nella top ten. Perde una posizione anche Lucio Dalla, infatti la sua raccolta di 53 canzoni scelte direttamente da lui “12000 lune”, passa dal 4° al quinto 5°. Come la perde anche il belga Gotye con il suo album “Making mirrors”, che diventa 6°. Stabile, invece, al 7° posto, come la scorsa settimana, un’altra raccolta di Lucio Dalla, “Caro amico ti scrivo” del 2002. Guadagna due posizioni, poi, passando dalla 10° all’8° “L’amore è una cosa semplice”, l’ultimo album di Tiziano Ferro, che continua a mietere successi; mentre ne perde 3 e diventa 9° “Up all night”, album di debutto della band degli One Direction. E scende ancora anche Bruce Springsteen, che con “Wrecking ball” scivola dall’8 al 10° posto. Ai primi 3 posti fuori dalla top ten troviamo 3 artisti italiani. All’11° Emma, che con il suo “Sarò libera” sale di una tacca, dopo essere stata 12° nella settimana precedente. Posto che adesso prende il “mascalzone latino” Pino Daniele con “La grande madre” che, invece, era 9°. Scala di 2 posizioni la classifica, passando da 15° a 13°, l’album di Annalisa “Mentre tutto cambia”. Il gruppo britannico dei Coldplay con “Mylo Xyloto”, quinto album in studio, da 13° diventa 14°. Ritorna tra i primi 20, passando da 35° a 15°, con “Cinque passi in più” Alessandra Amoroso, probabilmente trainata dal successo della nuova partecipazione ad “Amici”. Guadagna posizioni anche il nuovo futuro del rap italiano Emis Killa con “L’erba cattiva” che da 18° diventa 16°. “Amani”, ultimo album di Arisa, invece scende passando dal 14° al 17° posto. Dopo 11 settimane in classifica ritorna tra i primi 20 posti anche Lana del Rey con il suo “Born to die”, primo album della cantante americana che vive in Scozia, risalendo dalla 34° alla 18° posizione. 



E riprende posto tra i primi 20 album più venduti anche “Viva i romantici” dei Modà che dal 23° rientrano al 19°. Chiude al 20° posto Jovanotti con l’ultimo album “Ora”, che, invece, la scorsa settimana era al 19°. Andiamo adesso alla top digital download, dove non cambia molto. Nella classifica dei brani più scaricati da iTunes ancora al 1° posto troviamo Gotye feat. Kimbra con “Somebody that I used to know”. Se la settimana scorsa il gruppo americano Fun con “We Are Young feat. Janelle Monáe” aveva rubato la 2° posizione al famosissimo “Ai se tu pego” di Michel Telò, che era diventato 3°, questa settimana c’è un capovolgimento e tutto ritorna come prima. C’è un’alternanza anche tra il 4° ed il 5° posto: sul 4° gradino della classifica abbiamo i Train che con “Drive by” (che erano 5°), mentre sul 5° il brano sanremese di Arisa “La notte” (che era, appunto, 4°). Pure nella classifica dei singoli più scaricati c’è l’exploit di Marco Carta che con “Mi hai guardato per caso” guadagna 10 posizioni passando dalla 16° alla 6°. Scendono, invece, di una tacca il brano dance “Tacata’” di Romano Sapienza feat Rodriguez che diventa 7° e quello del dj David Guetta “Titanium” che passa all’8° posto. Stabile al 9°, come la settimana precedente, l’evergreen Madonna con “Girl gone wild”, ed, infine, perde 2 posizioni, dopo averle guadagnate, Biagio Antonacci con “Ti dedico tutto” passando nuovamente dall’8° al 10° posto.

Leggi anche

Marco Carta: chi è, carriera e vita privata/ É fidanzato? “C’è una persona al mio fianco...”Marco Carta: “La morte di mia madre è stata come un abbandono”/ “Non ho potuto salutare mia nonna…”