Impegnato in tre concerti parigini, domani Bob Dylan sarà insignito della massima onorificenza francese, la Legione d’Onore. Non è la prima volta che la Francia gli concede un onore di questo tipo: nel 1990 fu fatto Commendatore delle arti e delle lettere, ma le onorificenze di tipo culturale nei suoi confronti sono moltissime, ad esempio la Medaglia John F. Kennedy avuta anni fa dall’allora presidente americano Bill Clinton. Di fatto a Bob Dylan, tra lauree honoris causa ricevute in vari paesi e premi Oscar, manca solo il premio Nobel per la letteratura a cui è candidato da anni. Ma dietro alla consegna della Legione d’Onore c’è un interessante fatto. Trattandosi di una onorificenza originariamente militare (fu addirittura Napoleone nel 1802 a istituirla) e ancora considerata tale da molti anche se viene concessa pure per meriti civili, il presidente della Grande Chancellerie, il comitato che decide l’attribuzione del premio, si era opposto risolutamente a Bob Dylan. Per lui, il cantante americano è solo un ribelle anti militarista protagonista del 68. Anti militarista certamente, protagonista del 68 no, in quanto allora Dylan viveva in campagna e si occupava solo della sua famiglia. Comunque la premiazione di domani non è stata neppure messa nel calendario degli eventi del Ministero della cultura e si svolgerà in forma strettamente privata. Per salvare le apparenze…



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