Sarà vero? È questa la prima domanda che, spontaneamente, ci si fa all’annuncio “choc” di Justin Bieber. La pop star canadese, classe ‘94, ha annunciato su Twitter la volontà di ritirarsi (per un po’) dalla scene, andando così a confermare quei rumors che avevano già anticipato la notizia e rendendo di fatto concreta l’intenzione (annunciata da lui stesso la settimana scorsa a una Radio di Los Angeles) di abbandonare la musica. Per molti (sono circa 48 milioni i follower su Twitter, per non parlare quelli di Facebook e magari di quelli non “socialnetworkizzati”) non è stato certo un bel regalo di Natale. Che Bieber non ce la faccia più? Di concerti rinviati, cancellati o sospesi a metà se ne son visti eccome. Il suo stile di vita non è certo impeccabile e, all’alba dei 20 anni, sembra già avere il fiato corto. Ecco dunque la bomba: “Miei amati beliebers, è ufficiale, mi ritiro”. È panico, appena smorzato da un secondo tweet che assicura: “non vi abbandonerò mai”, giusto per addolcire il tutto. Ma c’è poco da fare: desolazione e incredulità la fanno da padroni. Bieber ha poi cinguettato ancora, puntando il dito contro i media: “Parlano molto di me, inventano bugie e vogliono che io fallisca, ma non vi lascerò, essere un belieber è uno stile di vita”. E ancora, il cantante ha pubblicato il trailer del film-evento “Justin Bieber Believe”, che ripercorre la sua carriera. Negli Staes è uscito il giorno di Natale, mentre in Italia arriverà, distribuito da Nexo Digital, il 4 febbraio. È in cantiere un album di inediti che uscirà nell’autunno 2014. Ritiro o trovata pubblicitaria?