Ecco Spotify, il nuovo servizio in streaming per ascoltare musica ovunque: cellulare, tablet, computer, lettori mp3. Ma soprattutto gratis e in modo legale. In Italia arriva in contemporanea con il festival di Sanremo che inizia questa sera, nel mondo lo usano già almeno venti milioni di persone. In realtà si può usare gratuitamente ma anche a pagamento con molte più opzioni. Spiega infatti la responsabile di Spotify Italia che dei venti milioni di utenti che ci sono attualmente, cinque lo usano a pagamento: “Siamo sicuri che sarà un successo, l’attesa che si è creata, la reazione del pubblico nelle ultime settimane, ci fanno pensare che avremo un riscontro positivo, lo stesso successo che abbiamo avuto negli altri paesi. Abbiamo venti milioni di utenti attivi, cinque milioni di questi sono a pagamento e questi numeri sono raddoppiati nel corso dell’ultimo anno, negli Usa a un anno dal lancio siamo già a un milione di utenti”. Ma cosa differenza Spotify da altri servizi musicali in streaming già esistenti?Spiega Veronica Diquattro direttore di Spotify Italia che ciò che caratterizza questo sistema è la semplicità nell’uso e la ricchezza di offerta musicale. Un altro elemento caratterizzante è l’integrazione con i social network rimanendo in contatto con gli amici per sapere che musica ascoltano e ottenere indicazioni e consigli. Dal mese di marzo sarà poi attiva l’opzione follow che permetterà di vedere il profilo di un artista, la sua discografia e seguire gli artisti preferiti vedendo che musica ascoltano loro stessi. Un’occasione d’oro per i musicisti i cui dischi si vendono sempre meno: secondo la Diquattro nello scorso anno agli artisti sono andati cinquecento milioni in diritti d’autore. A proposito di streaming dice ancora il manager che “le prospettive siano positive, è un modello di business nuovo e noi e gli altri operatori del settore ci rendiamo conto che dal punto di vista degli artisti questa novità è tutta ancora da capire. Ma sappiamo anche che noi abbiamo una funzione positiva per gli artisti, non soltanto promozionale, ma di proposta di contenuti, di comunicazione, e soprattutto di recupero di un pubblico diverso, che magari prima si rivolgeva alla pirateria e invece adesso trova un offerta semplice e di qualità”.
Inaugurazione dunque a tempo di Sanremo. ecco gli artisti che si potranno ascoltare a paritre da oggi (tra i tanti altri): un’esclusiva streaming temporanea (da due a quattro giorni) su canzoni (e in alcuni casi interi album) di Max Gazzè, Andrea Nardinocchi e Irene Ghiotto (EMI), Marco Mengoni, Chiara, Daniele Silvestri, Simone Cristicchi e Elio e le Storie Tese (Sony Music), Simona Molinari, Annalisa e Rubino (Warner Music), Almamegretta, Il Cile, Antonio Maggio (Universal) e Marta Sui Tubi (BMG Rights/Universal)