Edoardo Bennato manda al diavolo Grillo? Non sia mai, ecco gli insulti e le diffide. Povero Bennato, bandiera del rock napoletano più verace e sempre contro corrente sin da quando Grillo era un comico di provincia o forse enanche tale. E tutto questo mentre Adriano Celentano si scheira apertamente con una canzone e con una letetra aperta a sostengo del movimento cinque stelle. Il fatto è che il musicista napoletano non aveva intenzione di attaccare il leader e fondatore del Movimento cinque stelle, un puro fraintendimento determinato da nervi molto tesi in vista ormai dell’imminente prova elettorale che secondo qualcuno vedrà un trionfo a valanga del movimento di Grillo. Insomma, ricapitolando è successo che Edoardo Bennato ha messo in rete proprio in queste ore un video di un suo brano scritto appositamente per un nuovo musical dedicato a Pinocchio. Come si sa, molti anni fa il musicista partenopeo aveva dedicato un intero disco, “Burattino senza fili”, a Pinocchio dunque era il più accreditato per scrivere una nuova canzone sul tema. Canzone che però ha il torto di intitolarsi Al diavolo il grillo parlante. Sulla pagina facebook di Bennato sono così piovuti insulti a dirotta, robe del tipo sei un artista finto, ma vai a quel paese e peggio ancora. Il povero Bennato non ha ancora rilasciato un commento ufficiale: conoscendolo, se la starà ridendo sotto i baffi che non ha, e poi magari a lui Grillo non piace veramente. In effetti sentendo la canzone, i versi potrebbero ben fare riferimento a Beppe Grillo, definito un predicatore che parla alle folel la sua moralità. In realtà l’unica cosa che vale la pena sottolineare è come i grillini siano veramente diventati molti e la prova l’avremo forse al momento dello scrutinaggio dei seggi: se diventerà capo del governo, chi potrà più mandare Beppe Grillo al diavolo, veramente o per finta?