Lucio Dalla, un anno senza il grande musicista e cantate scomparso improvvisamente il primo marzo dello scorso anno mentre si trovava in tournée in Svizzera. Una assenza incolmabile che però si cercherà di omaggiare con un grande concerto nella sua città e nella sua piazza da lui cantata e amata, Piazza Maggiore (o Piazza Grande come la chiamava lui) a Bologna la sera del 4 marzo, giorno del suo compleanno. Ci saranno tanti big della canzone italiana. Al momento infatti sono annunciati Samuele Bersani, Mario Biondi, Andrea Bocelli, i Negramaro, Luca Carboni, Pierdavide Carone, Marco Mengoni. Tutti in un modo o nell’altro legati a Lucio o perché bolognesi anche loro o perché avevano inciso duetti o fatto concerti insieme allo scomparso cantautore. La serata sarà presentata dal caro amico e concittadino Gianni Morandi e vedrà anche esponenti della Napoli che Dalla amava molto come Pino Daniele e Gigi D’Alessio. Ovviamente ci sarà Ron, scoperto giovanissimo da Lucio Dalla e che con lui incise tante canzoni così come gli Stadio, la band che per diversi anni lo accompagnò in studio e dal vivo. Tre donne di spicco poi: Ornella Vanoni, Gianna Nannini e Fiorella Mannoia e la vincitrice di X facto rche duetterà proprio con la Vanoni, Chiara Galiazzo. Infine due big assoluti, Zucchero e Renato Zero così come alcuni giovani scoperti proprio da Dalla: Il Cile, Antonio Maggio, Marta Sui Tubi e Paolo Simoni. L’appuntamento è per la sera del 4 marzo a Bologna al cosiddetto Crescentone: diretta su Rai Uno per l’occasione. Sul palco anche il compagno di Lucio Dalla, Marco Alemanno. Lucio Dalla un anno dopo: un momento di gioia con le sue canzoni ma un momento di commosso ricordo di un personaggio unico nella storia dello spettacolo italiano la cui scomparsa ha colpito tutti gli italiani, anche coloro che non seguono le vicende musicali tanto era l’impatto della sua simpatica e autorevole figura.
Non ci sarà invece l’amico Francesco De Gregori protagonista con Dalal di due storiche tournée che come si sa non ama questo tipo di apparizioni preferendo vivere in modo privato il suo dolore così come il suo ricordo.