Ieri sera, 27 febbraio, al Troxy di Londra, si è svolta la cerimonia degli NME Awards 2013, i premi assegnati annualmente dai lettori della rivista musicale NME. Gli One Direction hanno conquistato ben due premi durante la serata, non di certo i più ambiti. Hanno infatti ricevuto il premio “Worst band” (Peggior gruppo) e Harry Styles – il più giovane del gruppo e famoso per le sue numerose love story, tra cui l’ultima durata solo 65 giorni con Taylor Swift – ha ottenuto il premio “Villain Of The Year” (Cattivo dell’anno). I cinque ragazzi non erano presenti alla serata di premiazione, impegnati con le prime tappe nel Regno Unito del loro “Take Me Home World Tour 2013”. Ma durante la cerimonia, presentata dal comico Russel Kane, la rivista NME ha assegnato premi anche a grandi nomi della musica inglese. I Rolling Stone hanno portato a casa due statuette del “dito medio”, questa la forma del premio degli NME Awards. La storica band ha vinto il premio come miglior live band, per il tour con cui hanno celebrato i loro 50 anni di attività, e per il documentario (Best Music Film) “Crossfire Hurricane” di Brett Morgan. Doppio riconoscimento anche per Florence Welch, meglio conosciuta come Florence+The Machine: la cantante ha ricevuto il premio come Best Solo Artist e Best Dancefloor Anthem, per la sua collaborazione con Calvin Harris in “Sweet Nothing”. Il premio come miglior band inglese è andato ai Biffy Clyro, mentre i Palma Violets sono stati nominati “Migliore band emergente” e i Killers “Best Inernational Band”.
Il miglior album è “Given to the wild” dei Maccabees, mentre ai Foals è andato il premio per il miglior brano con Inhaler, il primo singolo estratto dal loro nuovo album “Holy fire”. I Blur sono i vincitori per la miglior ristampa, quella dello storico album “21”. Il miglior momento musicale dell’anno è stata la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra all’Olympic Stadium, il 27 luglio 2012, in cui si rendeva omaggio alla creatività del genio britannico. La cerimonia è stata organizzata dal regista Danny Boyle che per l’occasione ha realizzato il cortometraggio Happy and Glorious, con l’ultimo 007, Daniel Craig, e la regina Elisabetta.
Tra i premi non musicali il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, è stato nominato “Hero of the Year” (Eroe dell’anno) e “Lo Hobbit: un viaggio inaspettato” ha ricevuto il premio come miglior film. Durante la serata Johnny Marr, ex chitarrista degli Smiths, ha eseguito con Ronnie Wood “How soon is now?”, e nella scaletta c’è stato anche un’omaggio a Joe Strummer con una cover di “White Riot” dei Clash.