Chiara Galiazzo, vincitrice della sesta edizione di X Factor, è stata una delle ospiti di Simona Ventura nella puntata di Cielo Che Gol, di domenica 17 marzo. Chiara si esibita con “Il futuro che sarà”, con cui si è classificata ottava al Festival di Sanremo 2013. Durante l’intervista con Simona Ventura, la cantante padovana, ma milanese di adozione, ha stupito ancora una volta per la sua semplicità: “Provo sempre la stessa emozione quando canto. Ma non mi sono abituata al successo”, dice Chiara quando le viene chiesto cosa è cambiato nella sua vita. Simona Ventura ricorda le delusioni vissute da Chiara quando è stata scartata ad Amici e anche, una prima volta, a X Factor, e le chiede cosa le ha dato la forza per riprovare: “Ciò che ti dà la forza di insistere è la passione. Senti una vocina che ti dice ‘tu devi fare questo’. Ha scelto il mio corpo di ritornare lì”. Chiara parla del suo nuovo album “Un posto nel mondo” e spiega il titolo che ha deciso di dare al suo primo disco: “L’anno scorso mi stavo laureando e non sapevo cosa fare e mi chiedevo quale sarebbe stato il mio posto nel mondo… Non so ancora quale sia il mio posto nel mondo ma almeno un posto in classifica”. Poi Simona Ventura indaga sulla vita sentimentale della giovane cantante, il successo le ha portato l’amore? “Sono single anche se tutti credono il contrario. Cioè, anche io quando vedevo donne famose in tv pensavo che avessero una vita piena di storie o che, in ogni caso, fossero circondate da ragazzi carini tra cui poter scegliere. Invece no, non è così o, almeno, per me non è andata in questo modo”.
La padrona di casa rincuora Chiara, in fondo ha solo 26 anni, ma le chiede se abbia un ideale di uomo: “Comunque non ho un tipo ideale, mi basterebbe che fosse un ragazzo simpatico e intelligente”. Chiara confessa che prima di arrivare a X Factor aveva un ragazzo, ma dopo un anno insieme lui l’ha lasciata, ma nonostante la vittoria lui non si è più fatto vivo: “Ho avuto una storia lunghetta che si è conclusa poco prima della mia ammissione a X Factor. Ora, comunque, non lo sento più. Non l’ho sentito nemmeno dopo la vittoria.”