Justin Bieber, nel corso del suo tour mondiale, si è trovato in Olanda e ha colto l’occasione per visitare la casa museo di Anna Frank, la ragazza ebrea morta in un campo di concentramento che lasciò un famosissimo diario. Purtroppo si è lasciato andare a un commento, scritto sul libro dei visitatori della casa museo di Anna Frank, che sta destando molte polemiche. “Essere venuto qui mi ha davvero ispirato. Anna è stata una grande ragazza. Magari sarebbe stata una belieber”. Ovviamente Justin non voleva offendere la memoria di Anna Frank e sicuramente pensava di porgere un complimento, sta di fatto che forse non si è espresso nel migliore dei modi. In fin dei conti stiamo parlando di una ragazza perseguitata, costretta a vivere per anni di nascosto e infine uccisa in campo di concentramento, cosa ben diversa dalle sue fan. Va poi detto che la sua visita alla casa è stata comunque un gesto significativo per ricordare a tutti i suoi giovani fan l’orrore dell’olocausto. Adesso in ogni caso sulla Rete si sono scatenate le polemiche e le accuse contro il giovane cantante canadese. Qualcuno infatti lo ha definito “un piccolo idiota pieno di se”; altri parlano di frase immatura e disgustosa. Altri ancora invece difendono Justin Bieber: ironico che stiate vomitando odio contro di lui, dicono, quando Anna Frank è morta proprio a causa dell’odio. Al momento non si registrano commenti sul caso da parte dello stesso Justin, ma probabilmente presto ci saranno.