I Modà sono arrivati con “Gioia” a Milano. La band di Francesco “Kekko” Silvestre ha programmato ben cinque serate, di cui quattro sold out, al Forum di Assago tra il 14 aprile e il 6 maggio. Il tour dei Modà si era interrotto per permettere a Kekko di stare vicino a Laura, la sua compagna, che ha dato alla luce Gioia, a cui l’album e il concerto rendono omaggio. Ed è proprio a Gioia che viene dedicato il primo video, proiettato sul megaschermo che fa da sfondo, che apre il concerto e che introduce la band: un’ambulanza arriva all’ospedale, una donna incinta scende aiutata da Diego Arrigoni (chitarra elettrica), Enrico Zapparoli (chitarra acustica), Stefano Forcella (basso), Claudio Dirani (batteria) e Paolo Bovi (Mixer) nei panni di infermieri e medici, finché non arriva il papà, Kekko. Sulle note di “Gioia”, secondo singolo estratto dall’omonimo album già disco di platino, prende il via il concerto: due ore di musica, poche parole, video, luci e 23 canzoni, che tutto il palazzetto di Milano canta. “Il pubblico dei Modà è davvero intonato”, dice Silvestre che corre per il palco per arrivare vicino al maggior numero di fan.
Quando è il momento di “Come un pittore”, Kekko fa salire sul palco una bambina che canta con lui tutta la canzone, senza nessuna paura ed esitazione, mentre sullo sfondo un gruppo di bambini dipinge il mondo. Ma i Modà non si fanno mancare niente e durante il concerto di ieri sera, 15 aprile, la band è stata omaggiata dall’incursione sul palco di Angelo Duro, il cantante senza pubblico delle Iene, che invita Kekko a cantare “Cercando te”. La sorpresa è evidente ma come si sa “le iene portano bene” e il concerto riprende alternando tutti i 12 brani di “Gioia” a pezzi del passato, come “Urlo e non mi senti”, scritta da Silvestre e Zapparoli per Alessandra Amoroso. Prima di cantare “Paura di volare”, Kekko ricorda il sostegno dei suoi genitori quando voleva mollare tutto, dopo quattro album e ancora nessun riconoscimento, ma i suoi parenti lo hanno invitato ad andare avanti. “La famiglia è la cosa più importante che abbiamo”, dice il leader dei Modà prima di intonare la canzone scritta quando pensava di rinunciare alla musica.
Sulle note di “Se si potesse non morire”, terza classificata al Festival di Sanremo 2013 e colonna sonora del film Bianca come il latte e rossa come il sangue, il pubblico canta a squarciagola, sentendo il peso e la profondità di ogni parola. Commovente il video proiettato sullo schermo durante “Come l’acqua dentro il mare”: la canzone è dedicata a Gioia la figlia di Silvestre, e nel mini film appare la piccola che muove i suoi primi passi. Durante “Bellissimo“, Silvestre accoglie sul palco e tra le sue braccia una fan, che trattiene il respiro, immobilizzata dall’emozione. “Grazie perché anche questa sera ci avete fatto sentire cinque persone importanti e non cinque c*******”, dice Silvestre prima di intonare “Viva i romantici”, canzone che chiude il concerto. Sullo schermo appaiono i fan dei Modà che cantano la canzone, tra cui un uomo che chiede alla sua ragazza di sposarlo. Le ballate rock dei Modà piacciono perché parlano alla gente normale che si riconosce nei valori e nei sentimenti trasmessi nelle loro canzoni, quasi un moderno inno alla Gioia.
La scaletta del concerto dei Modà:
1 – Gioia
2 – Come in un film
3 – Sono già solo
4 – Come un pittore
5 – Non è mai abbastanza
6 – La sua bellezza
7 – Tappeto di fragole
8 – Urlo e non mi senti
9 – Dove è sempre il sole
10 – Paura di volare
11 – Dimmelo
12 – Quando arrivano i suoi occhi
13 – Se si potesse non morire
14 – Come l’acqua dentro il mare
15 – Medley Rock: Meschina, La mia ragazza, Vittima, Sogno Misfatto, Aria, Ma quale domani, L’amore è un’altra cosa
16 – Mani inutili
17 – Salvami
18 – Bellissimo
19 – Arriverà
20 – Medley Lento: A Laura, Tutto non è niente, Nuvole di rock, Quello che non ti ho detto (scusami), Ti amo veramente
21 – Mia
BIS
22 – La notte
23 – Viva i Romantici