In attesa dell’arrivo degli One Direction in Italia, il 19 e il 20 maggio, Rai Gulp ha dedicato due serate alla boy band, mandando in onda due documentari per permettere ai loro fan di scoprire qualche novità in più su Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Zayn Malik e Louis Tomlinson. Nel documentario del 2012 “One Direction, Real World” sono state raccolte numerose interviste di persone che hanno vissuto vicino agli One Direction fin dall’inizio del loro successo. I fan ed alcuni addetti ai lavori che hanno preso parte nell’edizione 2010 del talent show X Factor britannico parlano della delusione degli One Direction quando sono giunti soltanto terzi a quella edizione. Delusione che a quanto raccontano altri concorrenti del programma presenti nel backstage come Craig Saggers e Josef Al-Smadi, non è stata soltanto dei diretti interessati ma anche di tutti i loro fan ed in generale del pubblico. Secondo alcuni concorrenti e addetti ai lavori, si vedeva che avevano una marcia in più e infatti Liam Payne, senza dubbio il più maturo tra gli One Direction, ha subito consolato gli altri componenti a partire da Harry che sembrava davvero depresso in quanto convinto di aver perso una straordinaria occasione che per certi versi sarebbe stata irripetibile. Invece, nonostante la sconfitta soltanto un anno più tardi, con la loro musica e i loro brani sono riusciti a conquistare importantissimi riconoscimenti e soprattutto si sono imposti negli Stati Uniti d’America, un’impresa che come fa notare un amico di infanzia di Harry Styles, Will Sweeny, nonché ex compagno in una band, non è riuscita nemmeno ad altre celeberrime boy band inglesi del passato come i Take That. Come sottolineano alcune persone che li conoscono da vicino, la loro forza è che sono rimasti umili nonostante questo successo planetario che hanno conseguito non diventando come altro artisti che una volta raggiunto il successo e aver guadagnato tanti soldi, sono diventati improvvisamente dispotici e altezzosi. Alcuni media li hanno paragonati ai Beatles non tanto per la tipologia di musica quanto soprattutto per il look che alcuni di loro hanno con gli illustri predecessori, inoltre come loro sono in cinque e sono riusciti a spopolare immediatamente avendo successo anche e soprattutto in America. Craig e Josef raccontano di come durante le varie fasi di selezione il loro enorme talento si vedeva già e come si notava che tra loro il più maturo ed esperto fosse Liam che è un po’ quello che li tiene tutti concentrati sull’obiettivo, cosa che non è semplice quando si viene travolti da uno straordinario successo a un’età di 16, 17 e 18 anni. Will poi racconta di come ha avuto inizio la carriera di Harry, additato anche come quella che fa strage di cuori tra le teenager. Fu proprio Will a invogliarlo a incominciare a suonare in quanto in quel periodo stava costituendo una band a cui mancava uno che suonasse il basso. All’inizio a Harry fu chiesto di imparare a suonarlo e lui accettò. Poi dato che si fece avanti un bassista, gli fu chiesto di cantare e per convincerlo ci volle molto più tempo giacché convinto che non ne fosse capace. Will racconta poi di come sia stata la mamma a iscriverlo ad X-Factor a sua insaputa. Will poi lo ha accompagnata alle prime fasi di selezione, passando interminabili ore di attese davanti allo stadio Old Trafford di Manchester. Per Liam la storia è stata differente giacché già un paio di anni prima si era presentato al programma per poi essere bocciato. Louis Tomlinson viene definito invece come il più impertinente del gruppo anche se poi anagraficamente sia il meno giovane. Gli viene riconosciuto di essere molto spiritoso, gli piaccia apparire ed è molto stravagante. Secondo Kate Lucy che è cura il magazine Sugarscape, lo indica come il meno gentile e in un certo senso ammette che proprio questo suo modo di essere lo fa di diventare a suo giudizio il più affascinante del gruppo. Prima di diventare famoso Louis, per guadagnarsi da vivere lavorava come cameriere in un ristorante. Zayn Malik viene definito invece come il più permaloso del gruppo anche in virtù di quanto successo a X Factor allorché si rifiutò di ballare durante la trasmissione. Ci tiene tantissimo al suo look e infatti non lo si vede con i capelli che non siano in ordine. Ha numerosi tatuaggi su varie parti del corpo e ama tantissimo indossare scarpe da ginnastica alte. A quanto racconta Kate Lucy, Zayn si era presentato alle preselezioni del programma insieme alla mamma ma a un certo punto avendo paura di non essere all’altezza decise di abbandonare la fila e di tornare a casa. L’unico irlandese del gruppo è Niall Horan che ancora prima di diventare estremamente famoso con gli One Direction, nelle zone dove è nato aveva già un folto pubblico di fan che lo seguivano. Kate Lucy indica come un ragazzo davvero speciale, molto educato, espansivo e che ha una certa predilezione per il cibo. Inoltre, a differenza di quanto succede nel Regno Unito, Niall ha più successo di Harry tra le ragazze americane. Viene definito anche una sorta di piccolo lord. La cosa incredibile della loro storia è che tutti e cinque in quella edizione di X Factor era stati bocciati dai giudici come solisti. Poi gli stessi giudici dopo una breve riflessione, li hanno richiamati sul palco chiedendo loro di unirsi e formare una boy band e mai scelta fu più azzeccata.
Nel corso delle varie puntate riescono ad ottenere un sempre maggior successo anche se poi non riusciranno a vincere il talent show piazzandosi al terzo posto finale. Parlando un po’ di gossip pare che Harry Styles abbia una vera e propria cotta per Frankie Sandford delle The Saturdays. Sempre in tema di gossip pare che durante le puntate di X Factor Harry abbia avuto una storia con una donna molto più grande di lui ma per il momento questa resta una sorta di leggenda metropolitana che non trova riscontro ma nemmeno secche smentite. Lo stesse dicerie erano rivolte verso altri membri del gruppo. I cinque dicono di voler continuare in questa loro ascesa e magari in futuro essere in grado di limitarsi soltanto cantare le canzoni ma anche a scriverle.