Napoli e Piazza Plebisicito ai piedi di Brice Springsteen che ieri sera ha iniziato il tour italiano che lo vedrà impegnato in altri tre concerti fino a luglio quando si esibirà a Roma. Ieri sera intanto circa 20mila persone hanno potuto godere del suo rock energico e roboante, uno show aperto con una dedica speciale, un accenno al classico napoletano O sole mio e poi la dichiarazione: “Io sono del sud Italia e sono a casa”. I parenti di Springsteen da parte di madre infatti sono originari di Sorrento. Un sole che purtroppo mancava ieri a Napoli come in tutta questa Italia che vive una primavera autunnale e il concerto è stato segnato dalla pioggia. Per esorcizzarla il Boss ha eseguito un vecchio pezzo dei Creedence Clearwater Revival, Who’ll Stop the rain, chi fermerà la pioggia. La solita generosità del Boss che ha suonato per oltre tre ore accogliendo le richieste del pubblico. Una cetra Rosy infatti con un cartello ha richiesto Rosalita che Springsteen non ha esitato a eseguire per lei. Finale con nuova dedica in dialetto: “Ve voglio bene assaje” e una Thunder Road acustica. Nel pomeriggio, come da abitudine, si era esibito in due pezzi acustici per i fan che erano già entrati sotto al palco., This hard land e Growin’ up.