Vasco Rossi sarà anche “vivo per miracolo”, come ha detto lui stesso in un’intervista andata in onda a “Speciale Tg5” ieri sera, eppure il suo lavoro lo sa ancora fare alla grande. Non è da tutti, infatti, riuscire a inanellare sette concerti quasi uno di fila all’altro registrando un sold out in ognuno di essi, eppure il rocker di Zocca, dopo due anni di assenza dalle scene per motivi di salute e ricoveri in clinica che hanno fatto temere i peggio ai suoi fan, è tornato con tutti i crismi e con la forza dei suoi più grandi successi sul palco dello Stadio Olimpico di Torino due settimane fa con quattro show di tutto rispetto e oltre 40mila biglietti venduti. E stasera si terrà la prima delle tre date previste nella città di Bologna, dove l’artista – giocando quasi “in casa” – si esibirà anche domani sera e mercoledì prossimo, che è da ore stata presa d’assedio dal nutrito “popolo del Blasco” che ha iniziato un vero e proprio pellegrinaggio verso lo stadio Dall’Ara: gli irriducibili hanno persino dormito lì davanti questa notte, arrivando sul posto oltre 36 ore prima dell’apertura dei cancelli, sfidando i disagi e il caldo torrido di fine giugno per accaparrarsi i posti migliori sul parterre. Il capoluogo emiliano era però pronto all’assalto: da giorni, infatti, il Comune aveva decido di chiudere alcune strade e di potenziare i mezzi pubblici e le navette dirette allo stadio felsineo.