Le accuse di plagio nel mondo della musica si sprecano, sin dai tempi quando George Harrison fu accusato di plagio per la sua celeberrima My Sweet Lord (perdendo peraltro la causa). Chi viene accusato di aver copiato brani altrui di solito si difende dicendo che in fondo le note sono solo sette, e il sistema che regola le originalità delle musiche spesso e volentieri chiarisce che basta su sette una nota diversa perché non sia plagio. Adesso a parlare di plagio è il cantante padovano Simone Garato invero poco conosciuto che nel 2008 ha pubblicato un brano intitolato What I Feel. In effetti sentendo subito dopo il suo pezzo Be a boy di Robbie Williams uscito nel 2013, le somiglianze sembrano parecchie. Adesso Garato ha intenzione di andare fino in fondo con una bella denuncia: finirà come quando Al Bano accusò Michael Jackson di aver copiato un suo pezzo? Allora si patteggiò una sorta di accomodamento. Nelle pagine seguenti i due brani, se volete divertirvi a dare il vostro giudizio.