Sabato 13 luglio 2013 i Negramaro sono tornati a San Siro per un concerto che celebra i loro 10 ani di carriera. Nel 2008 allo stadio si Milano, solo cinque anni dopo la nascita del gruppo salentino, arrivarono 42mila persone. Questa seconda volta, Giuliano Sangiorgi scommette che ce ne sono di più, molto probabilmente sono meno di 40mila. Per celebrare i loro 10 anni di successi la band ha pubblicato a dicembre 2012 l’antologia Una storia semplice, con 24 vecchi successi della band salentina e 6 nuovi brani inediti, e ora festeggia con due concerti negli stadi: dopo la data milanese si replica martedì 16 all’Olimpico di Roma. Già nel 2008 il concerto era stato ricco di ospiti – Jovanotti, Mauro Pagani, Marlon Roudette dei Mattafix e Solis String Quartet – quest’anno sul palco ci sono anche Elisa e i Sud Sound System. Il concerto a San Siro di ieri sera si apre sulle note di Estate, Immenso e Meraviglioso. I sei membri della band corrono per tutto il palco, lungo una passerella ovale, per salutare i loro fan. Il concerto persegue: Ti è mai successo?, La giostra, Nuvole e lenzuola. Su quest’ultima canzone la musica di ferma, per un guasto. Giuliano fa cantare il pubblico a cappella finché il problema non si risolve e il suono riparte. Quando è il momento di Via le mani dagli occhi arrivano i Sud Sound System, salentini come i Negramaro. A un verto punto si aggiunge anche il dj Big Fish e assieme propongono Una storia semplice. Io non lascio traccia, Un passo indietro, Solo tre minuti e Cade la pioggia vengono proposte in una versione intimista con l’accompagnamento degli archi e il flauto del Gnu Quartet. Poi per Sole e Gommapiuma arriva il sassofonista Raffaele Casarano con gli ottoni del quintetto Salento Trumpet Session. Arriva Elisa, guest star del concerto, che duetta con Giuliano Sangiorgi su Basta così e Ti vorrei sollevare. Ultimi ospiti i napoletani Capone & Bungt Bangt, quintetto che suona Mentre tutto scorre con bidoni della spazzatura, tubi, vecchie pentole, secchi, utensili, bombole. Finale con cinque bis, tra cui È tanto che dormo e Una storia semplice. Alle 23.30 spaccate, sulle note di Meraviglioso di Modugno, i Negramaro e i loro ospiti salutano il pubblico.