“Perché tu abbia deciso di uccidere un altro essere umano la sera di Natale, lo sai solo tu”: con queste parole il giudice del tribunale di Sheffield ha cominciato la requisitoria che ha visto la condanna a un minimo di 25 anni per Jonathan Bowling. “Hai scelto la tua vittima a caso” ha detto ancora il giudice “decidendo di colpire Alan Greaves solo perché era davanti a te, mentre si stava recando in chiesa”. Il caso che ha scosso l’Inghilterra, risale appunto alla vigilia di Natale dello scorso anno quando l’organista Alan Greaves si stava recando nella chiesa di St. Saviour nella città di High Green per suonare l’organo durante la liturgia natalizia. Ma sul suo percorso incontrò Jonathan, 22 anni, e la sua ragazza. Ashley Foster anche lei di 22 anni, che invece è stata condannata a 9 anni di carcere. Aiutata da lei, Jonathan uccise Greaves a colpi di mazza. L’uomo, sposato e padre di quattro figli, morì quattro giorni dopo in ospedale. In precedenza, Bowling era stato arrestato per altri casi di violenza, la prima volta quando aveva 15 anni. La vedova dell’uomo ucciso ha commentato con soddisfazione la sentenza: un minimo di 25 anni significa nessuno sconto e quindi in pratica il carcere a vita o quasi. La donna ha anche detto di non provare alcun sentimento di vendetta nei confronti dei due e di pregare anzi perché Dio permetta loro di pentirsi.



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