Nuova, emozionante “reunion”, se così la si può chiamare, per i Sirvana, una sorta di band dal nome acronimo che omaggia i leggendari Nirvana, formata nientemeno che da Sir Paul McCartney, dai due ex compagni di Kurt Cobain – morto suicida a 27 anni nel 1994 – Dave Grohl (alla batteria), attualmente cantante dei Foo Fighters e Krist Novoselic (al basso), da anni buttatosi in politica, e dal chitarrista d’appoggio Pat Smear. Il terzetto si è esibito a Seattle – città natale del gruppo di Cobain dove nacque il grunge – durante un concerto dell’ex Beatle al “Safeco Field” e per la prima volta ha portato sul palco un’ampia scaletta di tutto rispetto, dopo aver performato solo il brano “Cut Me Some Slack,” colonna sonora del documentario di Grohl “Sound City”, al “Concert for Sandy Relief at Madison Square Garden” lo scorso 12 dicembre, bissando poi al celebre “Saturday Night Live”. Il baronetto e i suoi, questa volta, hanno però suonato numerose altre canzoni, come la cover di Little Richard’s “Long Tall Sally”, e tre classici dei Beatles , “Get Back,” “Helter Skelter” e “The End”. Ne sarebbe stato molto contento il defunto Kurt che, a dispetto dell’apparenza, era un grandissimo fan dei Fab Four.