L’ex cantante degli Smiths non è nuovo a frasi scioccanti, in special modo quando si tocca il suo argomento preferito, la carne degli animali. Uno dei primissimi vegetariani del mondo dello spettacolo, sin da quando negli anni 80 con la sua band intitolò un disco “Meat is murder”, la carne è omicidio, non si è mai tirato indietro dall’attaccare chi non è vegetariano assoluto come lui. L’ultimo episodio è di questi ultimi giorni. Durante una discussione sul suo sito ufficiale nella quale i fan potevano porgli domande, Morrissey ha infatti rilasciato questo commento: “Se mangiare carne non ti colpisce da un punto di vista morale, sei fatto probabilmente di granito. Non vedo alcuna differenza tra il mangiare animali e la pedofilia. Entrambi sono stupro, violenza e omicidio”. Proseguendo nel suo discutibile discorso, il cantante ha poi detto che se gli venisse presentata una persona che mangia carne, si allontanerebbe immediatamente da lui e se ne andrebbe (forse non ha mai tenuto conto di quante persone non vegetariane vanno ai suoi concerti pagando il biglietto che lui intasca senza problemi). Evidentemente accalorato, si è spinto a criticare anche Jamie Oliver noto cuoco televisivo inglese: “Se Jamie persa che gli alimenti a base di carne sono così buoni, perché non mette in pentola uno dei suoi figli?”. E infine il colpo finale: “Se credete nei macelli allora probabilmente siete anche dei sostenitori dei campi di concentramento nazisti come Auschwitz. Non c’è alcuna differenza”.