Vasco Rossi è tornato, più in forma che mai. Il 4 novembre esce infatti il suo atteso nuovo disco intitolato Sono innocente. L’altra sera lo stesso Vasco è intervenuto alla fiera Medimex di Bari a presentarlo. Ha chiarito subito che lui non si preoccupa davvero di essere innocente, lui, ha detto, non è né buono né cattivo, è di un’altra categoria. A proposito della sua vita spericolata, ha detto di portare addosso tante cicatrici ma di essere sempre rimasto in piedi come Rocky. “Il titolo è provocatorio. L’artista è sempre innocente quando compone, anche se non è innocente l’uomo lo è la sua opera. Chi divide il mondo in buoni e cattivi dice che i buoni dormono bene la notte e i cattivi vivono bene di giorno. Io sono fuori categoria perché io ho sempre dormito bene di giorno e vissuto molto di notte”. Per il nuovo lavoro Vasco si è ispirato parimenti alla musica industrial, nu meta e pro meta ma ci sono anche ballate sentimentali. C’è anche un pezzo scritto quando aveva 15 anni, ha detto. Il rock è l’antidoto più efficace al dolore, ha detto ancora: È come il sesso , la cosa più divertente che faccio senza ridere”. E a proposito delle nuove musicali, ha detto che oggi i cantanti suonano davanti ad amici e parenti, mentre lui ha fatto la gavetta suonando senza conoscere nessuno.
VASCO ROSSI/ “Sono innocente”: il nuovo disco e la presentazione al Medimex di Bari
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