Madonna è fuori dai gangheri: hanno stuprato la mia arte, questo è terrorismo. Un po’ esagerata in realtà visto i termini usati e che oggi fanno pensare a ben altri problemi, come le donne stuprate nel mondo e in Medio oriente o il terrorismo che uccide migliaia di persone all’anno. Lei è invece furiosa perché qualcuno si è impossessato del suo nuovo disco ancora non pubblicato e lo ha messo a disposizione da scaricare su internet. In realtà, come dice lei stessa, non sono canzoni finite, solo dei provini che le erano stati rubati tempo fa non pronti per essere presentati al mondo, dice. Sono in tutto tredici pezzi, tra cui non appaiono i duetti con Miley Cyrus e Katy Perry di cui si era parlato. Adesso è caccia a qualcuno che sicuramente lavora per lei e che solo poteva mettere mano alle registrazioni. Su instagram Madonna si sfoga così: Sono i primi demo, di cui la metà non saranno nemmeno nel disco e l’altra metà sono cambiate e si sono evolute. E’ una forma di terrorismo. Perché c’è che qualcuno che vuole distruggere il processo di creazione artistica? Perché rubare? Perché non darmi la possibilità di finire e darvi il mio meglio?”.