Miley Cyrus continua a far parlare di sé, non solo per la sua storia con Patrick Schwarzenegger e per la sua campagna #FreeTheNipples. Questa volta si parla di lei e della sua canzone “Party In The USA”. Il brano scritto da Jessie J nel 2009, ha permesso alla cantante inglese di pagarsi l’affitto. La canzone, scritta in collaborazione con Lukasz Gottwald e Claude Kelly, è stato usato come primo singolo estratto dall’album “The Time of Our Lives”, il primo inciso interamente con il suo nome e non con lo pseudonimo di Hannah Montana. “Devi scrivere canzoni, è da dove si guadagnano i soldi, come artista. ‘Party In The USA’ mi ha pagato l’affitto per, circa, tre anni. Ecco da dove ottengo la maggior parte dei miei soldi. Io scrivo canzoni. Sono una cantante“, ha dichiarato Jessie J a Glamour. “Tutte le donne hanno da dire, cantando e parlando della stessa cosa, ma a modo loro. Amore, sofferenza di cuore, rassicurazioni, sensualità, fede, come ci vediamo, come ci sentiamo. Siamo tutte impegnate a cantare e fare queste cose”, ha aggiunto la cantante.