Tra i cantanti in gara nella 64esima edizione del Festival di Sanremo che sta per iniziare, c’è anche Rosalba Pippa, in arte Arisa, intervistata da Federica Gentile durante le prove a Cinecittà. La giovane cantante spiega innanzitutto che, dal momento in cui si è trasferita a vivere a Milano, il suo look è notevolmente cambiato: non a caso si presenta in video con un look “total black” decisamente diverso da quelli a cui ci aveva abituati in passato. Arisa di dice curiosa di cimentarsi nelle prove per poter così verificare l’impatto che avrà con gli orchestrali che, per sua personale soddisfazione, fa sapere di conoscere in gran parte viste le sue passate partecipazioni al Festival. Poi sottolinea la professionalità dei componenti dell’orchestra, i quali curano ogni minimo particolare valutando ogni singola nota al fine di ottenere un risultato finale di estrema qualità. Non nasconde di sentirsi a casa, in quanto è proprio all’Ariston che ha mosso i suoi primi passi come cantante e, sempre attraverso Sanremo, ha intrapreso un percorso di crescita sia professionale che personale. Nonostante ciò, si dice comunque emozionata per la sua esibizione, durante la quale dovrà mostrare ciò su cui ha lavorato per molto tempo, quasi come fosse un saggio di fine anno. Federica Gentile le ricorda poi quanto sia cambiato il suo look e quanto sia diversa oggi rispetto al giorno del suo debutto, quando indossava quei grossi occhiali con tanto di camminata piuttosto appesantita e ingoffita dal fatto di non essere abituata al tacco. In effetti Arisa ammette come lei abbia proprio seguito un percorso di crescita sotto tutti i punti di vista, con una incredibile trasformazione che neppure lei si aspettava. A tal proposito, Arisa racconta un simpatico aneddoto: aveva appena terminato di duettare con Patti Smith e, nel corso di una telefonata con la madre, quest’ultima gli ha fatto i complimenti. La madre però non si riferiva all’esibizione, ma al fatto che finalmente avesse imparato a camminare sui tacchi! L’intervista prosegue e si passa a parlare dei brani con cui Arisa arriva a questa edizione del Festival di Sanremo, scritti da Cristina Donà, una persona per cui Arisa prova una profonda ammirazione. La cantante racconta come sia stata lei a cercarla e come sia un grandissimo onore sapere che la Donà abbia prodotto dei brani esplicitamente per lei, anche perché l’ha sempre presa come un vero e proprio modello a cui ispirarsi. L’ultima parte dell’intervista è incentrata sull’ultimo libro scritto da Arisa che lei stessa non esita a definire piuttosto forte e triste, sottolineando come sia un modo di esorcizzare tutti gli errori che l’amore può portare a commettere. L’amore vero è quello condiviso, conclude la cantante, ed è deleterio sostare davanti a “porte” chiuse: nel mondo, infatti, ci sono tante possibilità di essere felici.