Tra i Campioni in gara nell’edizione 2014 del Festival di Sanremo condotto da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto figura anche il nome di una grande artista italiano che in passato ha già trionfato sul palcoscenico dell’Ariston: Francesco Renga. Francesca Gentile lo intervista in un intervallo durante le prove in previsione del Festival facendogli notare come sia uno degli artisti che vantano un maggior curriculum sanremese in fatto di anzianità. Renga ammette che questo sia vero ma soltanto perché lui abbia iniziato giovanissimo ricordando il suo debutto sul palco dell’Ariston avvenuto nel 1991 quando all’epoca faceva parte della band dei Timoria e di come questa in effetti sia la sua settima partecipazione complessiva. La Gentile gli fa notare come siano diversi i solisti presenti in questa edizione che in passato facevano parte di una band come ad esempio Giulio De Palma.
Il discorso poi si sposta sul fatto che lui sia uno tra i tre cantanti in gara che hanno già vinto in passato il Festival di Sanremo e per la precisione insieme ad Antonella Ruggiero e Ron. Renga, ironizzando su questo, fa presente come questo lo tolga dai giochi per poter rientrare nella rosa di possibili vincitori di questa edizione. L’artista si dice molto soddisfatto di come sono andate le prime prove anche in ragione della grande professionalità dell’Orchestra dell’Ariston, sottolineando come questo sia il momento di cogliere il frutto e le soddisfazioni di un lavoro che ormai va avanti da circa un anno.
Si passa a parlare delle due canzoni con cui gareggia (“A un isolato da te” e “Vivendo adesso”) sono stati scritte da due personaggi che hanno già avuto modo di trionfare come autori a Sanremo: Elisa e Roberto Casalino. Renga fa presente come la canzone scritta da Elisa per lui sia davvero molto bella nonché una straordinaria sorpresa tant’è che ha deciso di inserirla nell’album che uscirà dopo la fine di questa edizione del Festival. Sul pezzo che ha scritto per lui Roberto Casalino, Renga rimarca come sia stato scelto dalla commissione e come in effetto anche questo sia una straordinaria sorpresa non fosse altro per il fatto di segnare una netta discontinuità rispetto alle tipologie di canzoni con cui in passato lui si è presentato sul palco dell’Ariston. I
Nsomma, rimarca come sia funzionale al nuovo progetto a cui ha lavorato nell’ultimo periodo e che in effetti segna una certa evoluzione da un punto di vista artistico come del resto sottolinea anche il fatto di aver cambiato casa discografica. Renga ricorda come sia necessario nel corso della vita, andare incontro a cambiamenti e rinnovamento per trovare nuovi stimoli e nuove emozioni, magari anche gettandosi a capofitto in situazioni che almeno all’inizio possono essere piuttosto complicate rispetto al continuare in quel che si sta già facendo e dal quale si è sicuri di ottenere un certo successo. Insomma a Renga non piace sedersi sugli allori. Novità, rinnovamento e ricerca di nuove timbri e registri che sarà anche la principale caratteristica de nuovo album di Renga che come lui stesso sottolinea, proporre delle discontinuità rispetto alle produzioni che ha eseguito in passato che probabilmente sorprenderanno tantissimo coloro che lo ascolteranno in questo Sanremo 2014.