Ron, al secolo Rosalino Cellamare, è tra i big in gara al Festival di Sanremo in programma dal 18 al 22 febbraio 2014. Il cantautore torna sul parco dell’Ariston dopo un’assenza di ben otto anni quando, nel 2006, presentò il brano “L’uomo delle stelle” nell’ edizione presentata da Giorgio Panariello e vinta da Povia con “Vorrei avere il becco”. Il brano di Ron, che quell’anno arriva in semifinale ma non vince nessun premio. Ron torna dunque al Festival nazionale della musica italiana per presentare i suoi due brani in gara: “Un abbraccio unico” e “Sing in the rain”. Il primo brano è una ballata come quelle a cui, negli anni, il cantante di origini pugliesi ma nato e cresciuto in provincia di Pavia, ha abituato il suo pubblico e come uno dei suoi più famosi brani, “Vorrei incontrarti tra cent’anni”, cantato in coppia con Tosta e vincitore dell’edizione del 1996 del Festival di Sanremo. L’altro brano che presenterà durante le cinque serate della sessantaquattresima edizione della kermesse musicale presentata da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto è, invece, come lo stesso Ron lo descrive durante l’intervista, un pezzo più ritmico e movimentato con accordi anche country e, infatti, nella piccola anticipazione dell’intervista video, si può ascoltare anche la presenza di un banjo.



Il perché del titolo in inglese è Ron a spiegarlo all’intervistatrice: il cantautore ammette che le sue canzoni nascono prima dalla musica e poi nel testo e che, una volta che la parte ritmica è abbozzata, egli si ritrova spesso a cantarci sopra parole di un inglese quasi inventato. È proprio durante uno di questi episodi che si accorge che la frase “Sing in the rain” ben si accompagna al brano e allora decide di lasciarla e utilizzarla, addirittura, come titolo.



Ron appare emozionato nel provare i suoi brani per la prima volta con l’orchestra che lo accompagnerà nelle sue esibizioni sul palco e ammette che la propria partecipazione alla gara canora è dovuta, oltre alla voglia di mettersi in gioco, anche alla necessità di far conoscere al grande pubblico il suo nuovo lavoro.

Una ragione anche promozionale per l’artista e lo si intuisce quando Ron descrive il panorama della musica in tv come mancante dei vecchi programmi che si occupavano di dare spazio ai nuovi lavori pubblicati. Nelle sue parole sottintende, nemmeno tanto velatamente, che oggi tali spazi sono stati quasi tutti completamente assorbiti dai talent show che, per quanto molto validi e positivi, tolgono in qualche senso visibilità agli interpreti più famosi e navigati.