Tra i Big che prenderanno parte all’edizione 2014 del Festival di Sanremo, c’è anche Antonella Ruggiero, una delle voci più suggestive della scena musicale italiana. Nata a Genova, nel novembre del 1952, è stata tra i membri fondatori dei Matia Bazar prima di intraprendere una fortunata carriera solista, a partire dal 1989. La sua capacità di passare dalla musica pop alla lirica le ha permesso di dedicarsi a una serie di progetti musicali estremamente eterogenei, procurandole grande fama non solo in Italia. Dopo aver condotto gli studi all’istituto d’arte e aver esercitato come grafica pubblicitaria, la cantante ligure ha esordito nel campo musicale nel 1974, con lo pseudonimo di Matia, incidendo un singolo e collaborando poi coi Jet nell’album “Fede, Speranza e Carità”. Dalla sua unione con alcuni dei membri del gruppo nacquero nell’anno successivo i Matia Bazar.
Proprio l’inconfondibile timbro vocale di Antonella Ruggiero mise immediatamente in grande luce il gruppo, con una serie di successi come “Solo tu”, “Per un’ora d’amore”, “Stasera che sera”, “Vacanze romane” (che vinse il premio della critica bella edizione del Festival di Sanremo del 1985). La fine dell’esperienza coi Matia Bazar avvenne nel 1989, quando il gruppo era ormai chiaramente preda di una certa involuzione che ne aveva frenato anche il successo commerciale. Nei sette anni successivi, Antonella Ruggiero si dedicò alla famiglia, dopo aver avuto il figlio Gabriele e a un percorso teso alla ricerca spirituale, nel corso del quale dette vita a una lunga serie di viaggi, in particolare verso l’India. Il suo ritorno sulle scene avvenne solo nel 1996, con “Libera”, dopo l’esperienza con Sting, di cui aveva aperto i concerti italiani. Un ritorno in grande stile, capace di ricordare ai suoi vecchi fan di essere ancora una delle voci più caratteristiche del panorama artistico italiano e di procurarle nuovi appassionati, che non erano più gli stessi dell’epopea coi Matia Bazar.
Nel 1998 Antonella Ruggiero arrivò seconda al Festival di Sanremo, vincendo anche il premio della critica per il miglior arrangiamento, con “Amore lontanissimo”. Piazzamento rinnovato l’anno successivo con “Non ti dimentico”. Il 1999 fu anche l’anno di “Sospesa”, lavoro che mise in evidenza la sua evoluzione verso sonorità moderne e ormai lontane da quelle dei suoi primi anni. La sua ricerca sonora negli anni successivi ha saputo spesso sorprendere con una serie di mutamenti come quello che l’ha portata nel 2001 a produrre “Luna crescente – Sacramonia”, realizzato in collaborazione con Arkè Quartet, un suggestivo viaggio nella musica classica e in quella sacra. Una ricerca simboleggiata anche dal pezzo cantato sempre a Sanremo, nella edizione del 2007, accompagnata da Renzo Ruggieri e Paolo di Sabatino, “Canzone fra le guerre”, esibendosi prima in versione solo e orchestra e poi a cappella, stavolta con un coro, strappando commenti entusiastici dalla critica, pur non riuscendo a ottenere un piazzamento di rilievo nella classifica finale.
Nello stesso anno ha pubblicato l’album “Genova la Superba”, in cui ha voluto rendere omaggio ad alcune colonne della musica della sua città come Luigi Tenco, Umberto Bindi, Fabrizio De Andrè, Gino Paoli, Ivano Fossati, Bruno Lauzi e i New Trolls.
Negli anni a seguire ha pubblicato ancora due album, “Pomodoro Genetico”, nel 2008 e “Qualcosa è nell’aria”, proprio nel 2013, un album digitale con alcuni brani che possono essere scaricati dalla rete. Insieme a quest’attività ha però portato avanti progetti sperimentali che l’hanno vista spesso in giro per il mondo. Ha inoltre partecipato a iniziative benefiche come il concerto Amiche per l’Abruzzo, nato da un’idea di Laura Pausini.
La sua nuova partecipazione al Festival di Sanremo è naturalmente attesa con grande curiosità da tutti coloro che non hanno dimenticato le grandi doti vocali che da sempre la distinguono. I brani che la Ruggiero porterà in gara e con i quali tenterà di conquistare la vittoria del Festival canoro più prestigioso d’Italia sono “Quando balliamo” e “Da lontano”.