Ospite internazionale della terza serata di Sanremo 2014 sarà Damien Rice. Si tratta di una scelta coraggiosa quella di avere al Festival uno come lui, scelta che conferma la decisione di Fabio Fazio e Mauro Pagani di dare spazio alla musica d’autore e non solo a quella commerciale. Certo, avrà pure giocato il budget limitato di questi tempi di crisi, ma in termini di ascolti e di audience uno come Damien Rice non si può certo paragonare a una Lady Gaga, per capirsi. Il grande pubblico sanremese non l’ha sicuramente mai sentito nominare prima d’ora, mentre la scelta di averlo farà sì che molti che non guardano mai il festival si sintonizzeranno sicuramente durante la sua apparizione. Tra l’altro il cantautore irlandese è ben sei anni che non pubblica un nuovo disco, per cui non si può parlare di promozione come spesso fanno gli ospiti di questo tipo di eventi.



Damien, nato il 7 dicembre 1973, è un nome di culto, sebbene il suo primo disco, uscito nel 2002, intitolato “O” ebbe anche un buon riscontro di vendite. Dopo, nel 2006, un secondo disco poi più niente. Personaggio difficile e introverso, è stato a lungo legato sentimentalmente alla cantautrice Lisa Hannigan che appare anche nel suo primo disco. La fine del loro rapporto d’amore sembra aver giocato molto nel suo quasi ritiro dalle scene.



La sua è classica musica cantautorale molto intimista, chitarre acustiche e poco altro, impreziosita da belle melodie e da una altrettanto bella voce profonda. Molte canzoni del suo primo disco sono state usate nelle colonne sonore di diversi telefilm anglo americani, come The L World, Dr. House, Dawson’s Creek, Csi: Miami, E.R. e tanti altri, segno dell’apprezzamento della sua musica. Sarà interessante vederlo sul palco dell’Ariston: difficilmente Fazio e colleghi riusciranno a tirargli fuori molte parole, ma quello che conta è la musica. E la sua è ottima.

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