Veronica De Simone è una delle Nuove Proposte che sono state selezionate per l’edizione 2014 del Festival di Sanremo. Nata a Massa Carrara ventiquattro anni fa, il 23 novembre 1989, Veronica ha prima abbandonato gli studi, per poi riprenderli all’età di 16 anni all’Istituto Superiore d’Arte, quando è stata invitata a iscriversi da un insegnante che l’aveva notata durante un concorso musicale. Una scelta che si è rivelata preziosa per una ragazza che ha sempre guardato alla musica come centro del suo universo, senza però decidersi a fare il grande passo teso a coltivare i suoi mezzi vocali cercando di trarre il meglio dagli stessi. L’attività nell’Istituto d’Arte è stata affiancata agli studi di grafica pubblicitaria e alla passione per la fotografia, sfociando quindi nell’iscrizione all’Università di Pisa, dove studia alla facoltà di Filosofia. I suoi punti di riferimento artistici, quelli da lei stessa indicati nel suo profilo Facebook, sono i Beatles, Ray Charles, Bob Marley, Johnny Cash, Jeff Buckley, Nirvana, Mia Martini, Led Zeppelin, Pearl Jam, Marvin Gaye e Fabrizio De André.



Tra le esperienze che l’hanno maggiormente formata nel corso degli anni, vanno ricordate in particolar modo le partecipazioni al Festival della Musica Emergente, vinto nel 2010 e al Festival del Blues, tenuto nel 2012 a Rio de Janeiro. Nel 2013 ha invece esordito sul piccolo schermo nell’ambito di The Voice of Italy, destando ottima impressione e classificandosi infine con un lusinghiero terzo posto finale, cantando il singolo “Nati liberi”. Nel luglio del 2013, ha pubblicato il suo primo lavoro in studio, titolato anch’esso “Nati liberi”, con l’etichetta Universal, un album che l’ha vista collaborare con un produttore di nome come Pietro Cantarelli, lo stesso che poteva già vantare artisti del calibro di Ivano Fossati, Fiorella Mannoia, Giorgio Gaber e molti altri nel suo prestigioso curriculum. Va peraltro ricordato che proprio la ragazza toscana è stata l’unica selezionata tra i tanti partecipanti ai vari talent show i quali si erano candidati per la kermesse sanremese, segno evidente della validità della sua proposta artistica.



Nel corso di The voice of Italy ha stupito molti per la grinta dimostrata, dando vita a un bel sodalizio con Raffaella Carrà, scelta da lei stessa come tutor. Una partecipazione che è stata affrontata come l’ultima occasione di dare una sterzata in senso positivo alla sua vita, una sorta di tutto o niente da affrontare con piglio deciso, in modo da non avere rimpianti derivanti dal non averci provato. La stessa Veronica ha parlato a lungo della Carrà nel corso delle interviste rilasciate durante e dopo lo show, indicandola come un fattore di crescita non indifferente coi suoi consigli. 



Sul palcoscenico del Teatro Ariston presenterà il brano “Nuvole che passano” e sono in molti a profetizzarle un grande futuro, proprio per la grinta con cui usa affrontare ogni prova della sua vita e che caratterizza i suoi brani. È stata proprio Veronica a ricordare che quando canta non riesce a frenare una certa rabbia, temperata comunque dalla voglia di divertirsi che esprime anche nel suo look, molto particolare, in cui al caschetto di capelli biondi si aggiungono i molti tatuaggi disseminati sul suo corpo, da lei definiti come un modo per non pentirsi dei propri errori, intendendo dire con ciò che è sempre meglio non guardarsi dietro con il rimpianto di aver lasciato qualcosa di intentato.