Nella quarta serata di Sanremo vedremo un gruppo esibirsi suonando cellulari, tablet, smartphone e altri dispositivi elettronici. Si tratta dei DigiEnsamble Berlin che saliranno sul palco con Antonella Ruggiero per esibirsi nella canzone “Una miniera” dei New Trolls. Questo gruppo, ancora poco conosciuto in Italia, in altri paesi è già decisamente famoso. L’idea, quella di suonare con i propri smartphone e tablet, è nata nell’ottobre del 2010 grazie a Matthias Krebs, ricercatore per l’Università degli Studi e delle Arti di Berlino, città dove ha dato vita al progetto dei DigiEnsamble. In poco tempo, infatti, Matthias ha intuito come gli ultimi ritrovati tecnologici della telefonia avessero un certo potenziale, non solo ludico, ma anche artistico e ricreativo. Decisi quindi i membri del proprio gruppo, ha lasciato che ognuno di loro scegliesse il proprio strumento in base alla loro capacità rispetto alle applicazioni scaricate sugli smartphone, decidendo intanto di spaziare tra i generi più disparati, dall’Heavy Metal alla musica classica o da camera, senza dimenticare di costruire un vero e proprio progetto d’avanguardia.
Già in una delle più importanti esibizioni del gruppo, ovvero il Bach’s Christmas Oratorio, Matthias ha spiegato perfettamente il rapporto che si instaura fra il suo ensamble e il pubblico, quando questi si ritrova a veder sperimentato un nuovo modo di fare musica: “Il pubblico è stato piacevolmente sorpreso e rapidamente conquistato”. In tal occasione Krebs ha aggiunto che eseguire le opere di Bach è stato da sempre un passo importante nella crescita del gruppo, a causa dei requisiti dei pezzi, certamente di non lieve difficoltà per un’orchestra reale, figurarsi per una “telematica”. Ed è così che lavorano i DigiEnsamble Berlin: al fine di raggiungere i loro obiettivi per un migliore arrangiamento dei brani e una migliore resa strumentale, il gruppo ha dovuto incorporare nuovi controller MIDI e tecniche.
La performance è stata migliorata utilizzando un numero di programmi elaborati, mentre la qualità del suono è stata perfezionata grazie all’uso di una nuova applicazione di controllo del movimento chiamato “MIDI In Motion” di Florian Schwehn.
Il “gioco” quindi è semplice, trasformare i propri smartphone e tablet in strumenti musicali: una trovata vincente che ha permesso ai DigiEnsamble Berlin dal 2011 di potersi esibire a più riprese a Berlino, partecipando pian piano ad eventi sempre più importanti, dal loro primo concerto del 4 Febbraio 2011 al Transmediale11, al Summer Festival delle Arti e al Sound Art Festival Internazionale di Berlino, rispettivamente a luglio e ad ottobre del 2011. I DigiEnsamble sono stati chiamati anche a rappresentare la loro nazione nel gala di apertura delle “Settimane tedesche” al Cairo, mentre l’anno scorso 2013 hanno tenuto un concerto in occasione dell’Evento BMW SIA 2013.