Per molte persone essere costretti ad ascoltare ripetutamente le canzoni di Justin Bieber potrebbe essere una forma estrema di tortura. Forse è per questo motivo che una scuola americana ha deciso di far ascoltare in continuazione “Baby” fino a quando i suoi studenti non avessero raccolto abbastanza denaro per beneficenza. Connor Stakelin, presidente del corpo studentesco della Tenino High School a Washington, ha fatto sì che gli studenti fossero coinvolti nella raccolta per aiutare i bambini meno fortunati del Ghana, donando abbastanza soldi per fermare la musica. “Per alcuni di loro è stato un incentivo a donare perché non volevano più ascoltare la canzone”, ha detto Stakelin a King5 News. La canzone è stata fatta sentire in ripetizione durante l’intervallo tra le ora di lezione e su tutta la pausa pranzo. “Beavers, stop the Bieber”, su un cartello, facendo riferimento alla mascotte della scuola. L’obiettivo di raccolta fondi è stato inizialmente fissato a 1.200 dollari, ma Stakelin ha avuto pietà dei suoi compagni e ha spento la musica quando hanno raccolto 500 dollari. Alla fine della scuola, il giorno seguente, gli studenti avevano raccolto 900 dollari dopo la “tortura Bieber”. Il denaro raccolto andrà a Crossover International Academy in Ghana: “Servirà per i bambini che non hanno i pasti, non hanno nemmeno un letto e nella loro scuola non hanno i fogli di carta”, ha detto Stakelin.
JUSTIN BIEBER/ News: ascoltare le sue canzoni è una tortura
In una scuola americana la famosa canzone di Justin Bieber "Baby" è stata usata come "strumento di tortura" per convincere gli studenti a fare un gesto di beneficenza
