I Rolling Stones, come era prevedibile, dopo aver cancellato la data prevista questa sera a Perth, hanno adesso cancellato l’intero tour australiano che avrebbe toccato anche la Nuova Zelanda. La notizia dopo il suicidio della compagna del cantante degli Stones, Mick Jagger, avvenuto lunedì mattina quando il gruppo era appena arrivato a Perth per dare inizio alla tournée. Il comunicato ufficiale: “I Rolling Stones sono profondamente dispiaciuti di annunciare il rinvio del loro tour australiano e nuova zelandese 14 On Fire, in seguito alla morte di L’Wren Scott”. Aggiungendo: “Mick Jagger, Keith Richards, Charlie Watts e Ronnie Wood desiderano ringraziare i loro fan per il sostegno in questo momento difficile e sperano che capiranno le ragioni per questo annuncio. I Rolling Stones stanno pensando di poter fare questi concerti in un altro momento”. Ieri Mick Jagger aveva scritto un messaggio sul suo sito ufficiale, dove diceva di star cercando di capire le ragioni dietro al tragico gesto della compagna di 13 anni: “Sto cercando di capire il perché il mio amore e miglior amica abbia deciso di finire la sua vita in questo modo” aveva scritto. La donna non ha lasciato alcun biglietto per spiegare le ragioni del suicidio, si sa solo che la sua azienda di moda era oberata di debiti, si parla di diversi milioni di dollari. Nessun annuncio invece sulla data italiana, a Roma il 22 giugno prossimo: la prevendita comincia venerdì 21 marzo e non è stata sospesa.