Vasco metal come aveva promesso. Due concerti a grande tensione musicale, e già si discute quanto i nuovi innesti in formazione siano stati decisivi a dare a questi show questa dimensione fortemente rock. Will Hunt, il nuovo batterista, già membro degli Evanescence, secondo molti, sarebbe l’arma vincente del “nuovo” Vasco. La sua doppia cassa ha procurato infatti una dimensione sonora di grandissimo impatto ridisegnando il sound complessivo che si è sentito sul palco. Il ritorno di Stef Burns dà invece sicurezza, quella di un membro storico che tanto ha vissuto con Vasco la dimensione live, mentre si è distinto anche il chitarrista ritmico Vince Pastano. Vasco metal: scommessa vinta?



Ieri sera nel prato dello stadio Olimpico di Roma svettavano numerosi striscioni dei fan di Vasco Rossi. Tra questi uno in particolare ha colto l’attenzione del pubblico: “C’è più gente qui che a San Pietro” con una foto di Vasco vestito da Cardinale. Da sempre il cantante di Zocca è da sempre uno degli artisti italiani con il maggio numero di fan: il Blasco ha più di 3 milioni e 800 mila follower su Facebook e oltre 518 mila su Twitter!



Stadio Olimpico pieno all’inverosimile, ritmo, svolta metal e tutto è come aveva promesso. Vasco Rossi incanta e disincanta con il suo mega concerto che ieri ha chiamato a raccolta vecchia e nuova guardia in materia di fan. Sotto il palco, o almeno speriamo per lei, c’era anche la rockettara delle ultime edizione di Amici, ovvero Greta Manuzi che non ha mai fatto mistero del suo amore per Vasco e che ieri ha coronato il suo sogno presentandosi al suo concerto romano. Proprio ieri pomeriggio, infatti, la bella Greta ha annunciato la sua partenza alla volta dello Stadio Olimpico, avrà goduto dello spettacolo che Vasco ha riservato ai suoi fan ieri?



Mercoledì 25 giugno è iniziato il Live Kom 014 di Vasco Rossi, tour che segue quello del 2011 – interrotto per motivi di saluto del cantante di Zocca – e quello del 2013 con 4 date a Bologna e 3 a Torino. Quest’anno Vasco torna a Roma con tre date (25, 26 e 30 giugno) e con quattro a Milano (4, 5, 9 e 10 luglio), quasi tutte sold out. Questa sera, giovedì 26 giugno, Vasco salirà nuovamente sul palco dello stadio Olimpico. Il palco, 800 metri quadri, è formato da una passerella a “V” che attraversa la platea, un scenografia con due “V” rovesciate, uno schermo centrale e due megaschermi laterali. Il concerto dura più due ore e la scaletta (27 canzoni) presenta i brani che hanno segnato la storia e la discografia del Komandante: “Potevo fare un tour celebrativo ma non ne avevo voglia il titolo decisivo per la composizione della scaletta è “Gli spari sopra” che apre lo show, un pezzo così forte che ci ha costretto ad andargli dietro e alla fine ne è uscita fuori una scaletta spietata”, ha detto il rocker in un’intervista con la Gazzetta di Modena. Dopo “Gli spari sopra” seguono “C’è chi dice no”, “Cambia – menti”,  “Stupendo”, “Vivere non è facile”, “Dannate nuvole”,  “Muoviti”, “Come stai”, “Manifesto futurista della nuova umanità” e molte altre. Chiude la prima parte del concerto “Liberi Liberi”. La secondo parte è dedicata alle grandi hit: “Sally”,“ Siamo solo noi”, “Senza parole”, “Vita spericolata” e “Albachiara”Sul palco con Vasco ci saranno gli storici Stef Burns, alla chitarra, e Claudio Golinelli (detto Il Gallo), al basso. Non mancano le new entry: Vince Pastano, alla chitarra e Will Hunt , il batterista preso in prestito dagli Evanescence. Completano la band: Alberto Rocchetti alle tastiere, Frank Nemola alla tromba, Andrea Innesto (detto Cucchia) al sax e cori e Clara Moroni, ai cori.