Avevo litigato con mio cugino. Così Gianluca Grignani ha detto in tribunale stamattina, dove è comparso dopo che ieri era stato arrestato dopo aver dato in escandescenza. Il cugino, ha detto ancora il cantante, a quel punto aveva mandato via moglie e bambini di Grignani e chiamato i carabinieri. Carabinieri che sono risultati collusi, due di loro, dalla reazioni del musicista che sempre in tribunale ha detto di volerli risarcire. Il giudice ha disposto la convalida dell’arresto ma ha rimesso in libertà Grignani con l’obbligo di firma tre volte alla settimana e poi ha fissato il processo vero e proprio per il prossimo 16 settembre. Il pm aveva chiesto invece gli arresti domiciliari. Grignani su facebook si è giustificato dicendo di essere stato vittima di una crisi di panico di cui soffre, ma di fatto quando sono arrivati i carabinieri per calmarlo chiamati dal cugino, ha dato in escandescenze buttandone uno a terra. E’ quindi entrato nella hall di un albergo vicino spaventando i clienti e colpendo un secondo carabiniere al ginocchio con dei calci. Grignani è stato portato via solo con una autoambulanza, nel suo sangue un tasso alcolemico di 3,15 g/l e anche tracce di cocaina. Grignani ha diversi precedenti alle spalle: violenza privata e cessione illecita di droga.  



Gianluca Grignani dà la sua versione dei fatti attraverso la sua pagina Facebook. Dopo l’increscioso episodio che lo ha visti protagonista, il cantante si trova agli arresti domiciliari. Con un allunga nota, Grignani dice che si stanno leggendo un sacco di cose che soprattutto commenti cattivi: non ci si abitua mai ai processi sommari, dice. Dice che è normale e lo accetta, sottolinea che da sempre è risaputo che non è una persona facile: “non lo sono né per me, né per chi mi sta intorno. Ma tant’è. Non mi nascondo, credo di non averlo mai fatto (e credo ve ne siate accorti negli anni). Né tantomeno ho mai pensato di aver qualcosa da insegnare a qualcuno, né ho mai pensato di poter essere d’esempio per chicchessia”. Spiega poi di essere tornato a casa dalla moglie e dai suoi quattro figli, che quello che è successo è stato solo una giornata difficile: ero stanco, nervoso, ansioso, ho avuto un attacco di panico e ho perso il controllo. “Non ce l’avevo con nessuno, non ho alzato le mani su nessuno, stavo male, ho bevuto, quando Francesca ha capito la situazione si è allontanata con i bimbi e ad assistermi è rimasto un mio amico. Mi mancava l’aria, mi mancava tutto, avevo evidentemente bisogno d’aiuto e abbiamo chiamato i carabinieri. Non ho buttato nessun rappresentante dell’Arma giù dalle scale, non ho aggredito nessuno, ma ero in stato confusionale e caricarmi sull’auto non è stato semplice e probabilmente è volata qualche spinta” scrive ancora. Chiede scusa ai carabinieri ed è pronto ad assumersi le sue responsabilità.



Dopo la notizia sull’arresto di Gianluca Grignani per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, arrivano le scuse del cantante: “ero in stato confusionale per un attacco di panico”. Precisa di “non aver spinto nessuno e chiede sentite scuse”. Così si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa di Grignani. I carabinieri “sono intervenuti su segnalazione del cugino del cantante (che sarebbe stato l’unico presente al momento della vicenda), il quale in stato confusionale dovuto a una forte crisi di panico, ha reagito all’intervento in modo sconclusionato”. La nota prosegue: L’artista e la moglie Francesca Dall’Olio tengono a precisare che la vicenda di ieri sera non è in alcun modo legata alla famiglia né, tantomeno, che sia stata la moglie ad allertare i carabinieri. Il cantante avrà modo, in seguito, di dare ulteriori dettagli su quanto accaduto”.



Violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Con questa accusa il cantante Gianluca Grignani è stato arrestato ieri notte, mentre si trovava in vacanza a Riccione con la moglie e i 4 figli. Il cantautore, 42 anni, avrebbe preso a calci due carabinieri, mentre uno è stato buttato giù dalle scale. È accaduto ieri sera intorno alle 20.30, quando la moglie ha chiamato i militari perché Grignani sotto l’effetto di alcol e, pare, droga, era diventato pericoloso. All’arrivo dei carabinieri, il cantante ha tentato la fuga, entrando in un hotel vicino all’abitazione presa in affitto, dove si trovava con la moglie e i quattro figli e un suo cugino. Da lì, ha spinto giù per le scale un carabiniere e ha ferito ad una gamba, sferrando calci, un altro militare. Nonostante l’aggressività del cantante, i militari sono riusciti a bloccarlo, e prima di arrestarlo, lo hanno portato in ospedale al “Ceccarini”, dove è stato sottoposto a flebo calmanti, poi è stato portato in caserma, dove è stato arrestato intorno alle tre di notte. Difeso dall’avvocato Mastracci del Foro di Rimini, Grignani è tornato a casa, per detenzione a domicilio, ed è in attesa di essere giudicato per direttissima in Tribunale a Rimini (Serena Marotta).